guaina
guaìna (diffuso ma erroneo guàina) s. f. [lat. vagīna; cfr. vagina]. – 1. Custodia, per lo più di pelle o di metallo, per ferri da taglio: la g. del pugnale, del coltello da caccia, delle forbici; [...] o delimita alcuni organi: g. mielinica, rivestimento delle fibre nervose, costituito da mielina; g. del pelo, membrana sottile che avvolge la radice del pelo; g. tendinee, quelle (fibrose e sierose o sinoviali) che avvolgono i tendini. Analogam., in ...
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striglia
strìglia s. f. [dal fr. ant. estrille, che è il lat. strigĭlis «strigile»]. – Attrezzo usato per la pulizia del pelo dei cavalli e dei muli, costituito da una tavoletta metallica che porta su [...] una faccia più lamine parallele e dentate con le quali si alza e si liscia il pelo stesso: dare, passare la s. al cavallo; fare brusca e striglia, anche in senso fig., fare un rimprovero, una sgridata solenne a qualcuno. ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), [...] oculare; b. olfattorio, la parte del rinencefalo o cervello olfattorio più vicina al cranio; b. del pelo, ingrossamento della base della radice del pelo; b. spinale, il tratto del sistema nervoso centrale tra il ponte di Varolio e il midollo spinale ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] un rosso, una rossa); Questi di r. pel Foscolo è detto (V. Monti). Di animali, con riferimento al colore della pelle, del pelo o delle piume: rane dal dorso r., pesci r., formiche r., volpe r., pernice rossa. 2. Come agg., in locuz. particolari: a ...
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modellatore
modellatóre s. m. [der. di modellare]. – 1. (f. -trice) Chi modella; in partic., chi, in varie attività artigiane o industriali, idea o prepara il modello degli oggetti da riprodurre. Come [...] , dispositivo (detto anche misuratore, o edificio misuratore) per la misurazione e regolazione della portata di un canale a pelo libero, usato spec. nelle derivazioni da un canale principale per scopo irriguo e nella ripartizione dell’acqua fra gli ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] con sé nel sacco alpino oppure in una qualsiasi borsa. b. S. a pelo (meno com. saccopelo, o saccoletto), ampio e lungo sacco, originariamente di pelliccia, con il pelo nella parte interna e foderato esternamente con tela impermeabile, oggi per lo più ...
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colbacco
(anche colbàc o còlbac) s. m. [dal fr. colback, copricapo dei cacciatori a cavallo della guardia di Napoleone primo console: voce appresa in Egitto dai mammalucchi (dal turco kalpak «berretto [...] di pelliccia»)] (pl. -chi). – 1. Copricapo rivestito di pelo di foca (o anche di pelo di lupo, d’orso, o di feltro), a forma di berrettone a cono tronco, con tondino superiore di pelle nera; adottato per le uniformi militari in varî paesi, fu esteso ...
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fox-terrier
‹fòks tèrië› s. ingl. [comp. di fox «volpe» e terrier (v.)] (pl. fox-terriers ‹... tèrië∫›), usato in ital. al masch. – Cane da tana, veloce e resistente, di piccola statura, con muso ben [...] modellato, occhi rotondi, scuri, intelligenti, e mantello di due varietà, una a pelo liscio, l’altra a pelo ruvido; usato tradizionalmente nella caccia alla volpe, un tempo veniva anche impiegato per eliminare i ratti, un’usanza testimoniata dalle ...
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tosatura
toṡatura s. f. [der. di tosare]. – L’azione, e anche il risultato del tosare, nei varî sign. del verbo. In partic.: 1. L’operazione con cui viene tolto il vello dal corpo delle pecore e di altri [...] t. a un cane barbone. In senso concr., il vello portato via, per lo più intero, con questa operazione, o la massa di pelo tagliata: raccogliere la tosatura. 2. L’operazione del tagliare i capelli, per lo più in tono scherz.: che zazzera! ci vorrà una ...
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pelare
v. tr. [lat. tardo pĭlare, der. di pĭlus «pelo»] (io pélo, ecc.). – 1. a. Privare dei peli, togliere i peli dalla superficie cutanea, strappandoli, raschiandoli, o altrimenti: p. le pelli prima [...] della concia; p. la cotenna del maiale con l’acqua bollente; frequente la locuz. fig. prendersi, o pigliarsi, una gatta a (o da) p., assumere un compito, un incarico, affrontare un’impresa troppo difficile, ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, If XXIII 19 -, o al singolare collettivo,...