estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] in ciel che quei sudori estremi Cotesta cara e tenerella salma Provar dovesse (Leopardi), i sudori della morte; l’e. supplizio, la penadimorte; e. onori, i funerali; porgere l’e. saluto, a un defunto; e. unzione, sacramento della Chiesa cattolica ...
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commutare
v. tr. [dal lat. commutare, comp. di con- e mutare «mutare»] (io commùto, ecc.). – 1. a. Sostituire una cosa con un’altra, scambiare fra loro due cose (anticam. anche persone): c. i fattori [...] di una moltiplicazione; la penadimorte gli fu commutata nell’ergastolo. Nel rifl. recipr., commutarsi, scambiarsi, invertirsi; con questo sign., in matematica, anche commutare intr. b. letter. Trasmutare, trasformare: fiori ... che raccolsero e ...
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immuramento
immuraménto s. m. [der. di immurare]. – Modo d’infliggere la penadimorte, usato, anche se raramente, in passato, che consisteva nel seppellire vivo il condannato in uno spazio ristrettissimo [...] di mura, senza aria, luce e cibo. ...
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commutazione
commutazióne s. f. [dal lat. commutatio -onis]. – 1. a. Il commutare, l’essere commutato: c. degli addendi, dei fattori (in una operazione aritmetica); chiedere, ottenere una c. dipena; [...] la sentenza dimorte, e la c. di questa pena in quindici anni di carcere duro (Pellico). b. ant. Mutamento, cambio, trasformazione. 2. a. In elettrotecnica, inversione dei collegamenti elettrici di un circuito con le sorgenti di tensione, oppure ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano [...] grido d’appello; faccio a. alla tua comprensione. Anche con riferimento alla sottoscrizione di richieste con fini sociali, umanitari, politici: firmare un a. contro la penadimorte; l’a. degli animalisti ha avuto successo. Fig.: fare a. alle proprie ...
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rogo
rògo s. m. [dal lat. rogus] (pl. -ghi). – 1. La catasta di legna per cremare i cadaveri: mettere, deporre la salma sul r.; o per bruciare vivi i condannati a morte, e la pena stessa (prevista, per [...] 2. fig. a. Incendio, falò che divampa con grande forza: il bosco era diventato un r.; fece un r. di tutti i suoi libri, li bruciò. b. letter. Morte: Oltre il r. non vive ira nemica (V. Monti); donzelle Che occulto amor trasse innocenti al r. (Foscolo ...
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piangere
piàngere (ant. o poet. piàgnere) v. intr. e tr. [lat. plangĕre «percuotere, battersi il petto, piangere lamentandosi»] (io piango, tu piangi, ecc.; pass. rem. piansi, piangésti, ecc.; part. [...] mortedi una persona; o anche dalla prep. di (non seguita da articolo): p. di dolore, di rabbia, di disperazione, di dispetto, di commozione, di cose che farebbero p. i sassi; anche, fare pena o compassione, per essere mal fatto, male eseguito: uno ...
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libello
libèllo s. m. [dal lat. libellus, dim. di liber «libro»]. – 1. ant. Libretto, volume di piccola mole: nel proemio che precede questo l. (Dante, con riferimento alla Vita nuova). 2. Nel linguaggio [...] falso nome, nel quale si attribuivano a taluno azioni turpi o disonoranti, in modo da infamarlo; per interpretazione delle leggi romane, si comminava all’autore confesso la penadimorte, talora aggravata dalla confisca dei beni. ◆ Pegg. libellàccio. ...
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ripristinare
(ant. repristinare) v. tr. [der. del lat. pristĭnus «primitivo, anteriore», col pref. ri- (v. pristino)] (io riprìstino, ecc.). – 1. Rimettere nello stato pristino, nelle condizioni di prima: [...] una festività soppressa; tentativi per r. un regime politico autoritario; indire un referendum per r. la penadimorte. b. Rimettere in funzione, riportare alla normale funzionalità, spec. di strutture e servizi: r. una linea ferroviaria interrotta. ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] insieme?; mi faranno l’onore di un po’ di p. nella mia rustica casetta (Capuana). 2. Pena, punizione, ma senza attinenza ristrettezze economiche, o anche di natura psicologica): fare una vita di penitenza e di stenti; la morte ha posto fine alle sue ...
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PENA DI MORTE
Antonio Marchesi
Lo scenario internazionale: Paesi abolizionisti e Paesi mantenitori. – La p. di m. è stata abolita, de iure o de facto, in 140 Paesi. Erano infatti 98, alla fine del 2014, gli Stati abolizionisti per tutti i...
Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, nei Paesi extraeuropei del Commonwealth...