criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico [...] delitti, oggi designato come ospedale psichiatrico giudiziario; pene c., denominazione che, nell’abrogato codice penale, comprendeva la penadimorte, l’ergastolo e la reclusione per un tempo non inferiore nel minimo a tre anni. Con uso sostantivato ...
Leggi Tutto
annichilazione
annichilazióne s. f. [der. di annichilare]. – 1. Nel linguaggio filos. e religioso, in senso proprio, l’annientamento totale dell’anima dopo la morte, come pena prevista da alcuni teologi [...] per i malvagi; in senso fig., lo stato di totale subordinazione della propria personalità, fino a smarrirla, che secondo alcuni scrittori mistici si realizza nel momento supremo dell’unione con Dio. 2. In fisica, il processo nel quale una particella ...
Leggi Tutto
strascinare
v. tr. [der. di trascinare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io strascìno, ecc.). – 1. a. Tirarsi dietro una cosa, o anche un animale, una persona, facendoli strisciare sul suolo; in qualche [...] ’ira, dall’entusiasmo (cioè indotti, spinti), ecc., è meno com. di trascinare e meno proprio: Mirra infelice, strascina una vita Peggio assai d’ogni morte (Alfieri); povero vecchio! che pena mi mettea il vederti s. stentatamente l’egro fianco, e non ...
Leggi Tutto
isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o [...] per tutti i detenuti condannati alla pena della reclusione o dell’ergastolo. c. La condizione di chi, per propria libera scelta ( isolation), l’atteggiamento isolazionistico prevalso in Inghilterra dopo la morte del ministro H. J. Palmerston (1865) e ...
Leggi Tutto
harakiri
〈harakiri〉 s. giapp. [comp. di hara «ventre» e tema di kireru «tagliare»], usato in ital. al masch. – In Giappone, forma di suicidio, volontario o imposto, che veniva attuato squarciandosi il [...] nella casta dei samurai, che così si sottraevano alla pena capitale, o manifestavano solennemente la propria protesta contro un’ingiustizia subìta, o esprimevano il proprio dolore per la morte del loro signore (ma è stato praticato anche in ...
Leggi Tutto
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] ricevuta; fare g. sommaria, punire o mettere a morte un colpevole (o ritenuto tale) senza regolare processo. b. Sentenza di condanna, pena, supplizio capitale: fare g., condannare, fare eseguire la pena, giustiziare: è stata fatta g.; il luogo della ...
Leggi Tutto
martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte [...] quotidiano esercizio delle virtù cristiane. Anche con riferimento a credenti di altre religioni: i musulmani cercano la morte in battaglia come un martirio. Più genericam., la morte, o la pena, o i tormenti affrontati per non venir meno alle proprie ...
Leggi Tutto
giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] provvedimenti restrittivi (politici, fiscali, disciplinari), aggravamento dipena, di sanzioni, ecc.: si preannuncia, sarà dato, si prospetta un energico g. di vite all’imposta sui redditi; g. della morte, acrobazia motociclistica o aerea, lo stesso ...
Leggi Tutto
stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] mie carte!; lasciate s. la marmellata, bambini!; analogam., di persona: Morte fura Prima i migliori, e lascia star i rei (Petrarca E io anima trista non son sola, Ché tutte queste a simil pena stanno (Dante). Spesso, indicando il posto in cui si sta, ...
Leggi Tutto
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] , o imporre un divieto, s. penadimorte, di arresto, di scomunica per i trasgressori; dovette obbedire s. la minaccia di gravi rappresaglie; con sign. più tenue, per denotare la condizione di chi risente l’azione di qualche cosa: tremava ancora s. l ...
Leggi Tutto
PENA DI MORTE
Antonio Marchesi
Lo scenario internazionale: Paesi abolizionisti e Paesi mantenitori. – La p. di m. è stata abolita, de iure o de facto, in 140 Paesi. Erano infatti 98, alla fine del 2014, gli Stati abolizionisti per tutti i...
Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, nei Paesi extraeuropei del Commonwealth...