spento
spènto (o spénto) agg. [part. pass. di spegnere]. – 1. a. Che non arde, che non brucia più: cercò di riattizzare il fuoco s.; teneva fra le labbra un sigaro s.; per estens., calce s., idratata; [...] a. Che non ha o ha perso luminosità, vivacità, forza, tono, espressività e sim.: colori, suoni s.; nel gran silenzio della notte a pena interrotto dai singhiozzi s. del mare (D’Annunzio); Tutta in me la gioia è s. (Saba); parlava con voce s.; occhi s ...
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autocondanna
(auto-condanna), s. f. Condanna che ci si infligge da sé. ◆ ammesso che di un lusso si tratti, il lusso dell’opposizione che si esaurisce nello sdegno morale; del tanto peggio tanto meglio; [...] : questo no, nessuna componente, neanche la più radicale, di una moderna sinistra riformista se lo può consentire, pena l’autocondanna a una sconfitta che nessun movimento, nessuna mobilitazione dell’opinione pubblica, comprese le più nobili ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] è stato assegnato a me, a lui, a noi per essere in una determinata condizione; per es., parlando di servizio militare, di una pena da scontare, del periodo della gestazione: ha appena terminato il suo t.; fra un mese compirà il suo t.; ha già fatto ...
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cireneo2
cirenèo2 s. m. – Chi, spontaneamente o costretto, si addossa una fatica o una pena che toccherebbe ad altri o sopporta comunque il peso di colpe non sue: fare il cireneo. È un uso antonomastico [...] del nome Cireneo (gr. Κυρηναῖος, lat. Cyrenaeus), con cui è tradizionalmente indicato Simone da Cirene, un giudeo ellenizzato abitante a Gerusalemme che, secondo il racconto dei Vangeli sinottici, imbattutosi ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] chiedere, ecc.; raggiungere il m. dello stipendio, della pensione; laureato col m. dei voti e la lode; il m. della pena prevista dalla legge; essere il massimo, essere il migliore in assoluto, la cosa più auspicabile è desiderabile: quel ristorante è ...
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eccessivita
eccessività s. f. [der. di eccessivo]. – L’essere eccessivo: non è giustificata l’e. della pena; e. delle pretese, delle imposizioni, ecc. ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] non è c. facile a intendersi. 3. Con senso prossimo a causa, motivo: esporsi a rischi per cose che non ne valgon la pena; arrabbiarsi per cose da nulla; o uso, utilità, scopo e sim.: buono, abile a qualche c.; conservalo, potrà servire a qualche cosa ...
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pargoletto
pargolétto s. m. e agg. [dim. di pargolo]. – 1. s. m. (f. -a) Bambino in tenera età: la fedel nutrice Col p. in braccio l’accompagna (V. Monti). Il femm. si usò anticam. anche per indicare [...] di bambini sia di giovane donna: le p. membra Dove oggi alberga l’anima gentile (Petrarca); Essendo io fanciulletto, sì che a pena Giunger potea con la man pargoletta A côrre i frutti da i piegati rami (T. Tasso; cfr. anche Carducci: L’albero a cui ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] sulla volontà o abbia comunque efficacia sul prodursi di un determinato effetto: emanare un ordine, o imporre un divieto, s. pena di morte, di arresto, di scomunica per i trasgressori; dovette obbedire s. la minaccia di gravi rappresaglie; con sign ...
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lastrone
lastróne s. m. [accr. di lastra]. – 1. Grossa lastra, in genere: un l. di marmo; un l. di ghiaccio. In partic., è termine usato per indicare le pietre di grande superficie e modico spessore [...] , pavimentazioni stradali, e simili. Locuz. ant., battere o dare il culo sul l., fallire, per allusione alla pena ignominiosa dell’acculattata (v.). 2. In alpinismo, parete inclinata di roccia, completamente (o quasi) priva di appigli, superabile ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...