pentirsi
(ant. pentérsi) v. intr. pron. [lat. paenitēre (o poenitēre)] (io mi pènto, ecc.). – 1. Provare dolore e rimorso del male commesso, accompagnati da un senso di intima condanna per l’azione o [...] de la tua saetta (Bembo). ◆ Non è in uso il part. pres.; con funzione di agg. e sost. è usata la forma penitènte (v.). ◆ Part. pass. pentito (ant. pentuto), anche come agg.: sono sinceramente pentito del male che t’ho fatto; il ritorno del peccatore ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] rilasciata a chi non risultava in tali elenchi. 13. Nell’uso medievale, titolo di opere a carattere enciclopedico, come, per es., lo S. di vera penitenza, di I. Passavanti (v. anche speculum). ◆ Dim. specchiétto, con accezione partic. (v. la voce). ...
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astinenza
astinènza s. f. [dal lat. abstinentia, der. di abstĭnens -entis «astinente»]. – Genericam., l’astenersi abitualmente o temporaneamente da qualche cosa, e in partic. dai cibi, dalle bevande [...] , come rinuncia deliberata e volontaria (per ragioni igieniche, per obbedienza a principî morali o religiosi, per spirito di penitenza, ecc.) o come privazione imposta dalla necessità, da condizioni particolari, ecc.: l’a. dalle carni, dal vino; a ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. [...] (sec. 12°) la Chiesa cattolica ha fissato i sacramenti in numero di sette (battesimo, cresima o confermazione, eucaristia, penitenza, unzione degli infermi, ordine sacro, matrimonio; lo stesso numero è per le Chiese orientali che riconoscono tali ...
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piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona [...] loro continuo sollecitare riforme politiche con l’argomento della collera divina, e per il loro voler imporre un tono di penitenza e di contrizione alla vita quotidiana. Per estens., erano così definiti con tono spreg., spec. in Toscana, i cattolici ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro [...] , chiamate cardinali, in cui la nostra umanità perfeziona, nobilitandola, la sua condizione; a perficere, a consumare quella penitenza e contrizione spirituale, Francesco aveva così chiamata e costretta la morte ... (Bacchelli). ◆ Più usate le forme ...
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intimare
v. tr. [dal lat. tardo intimare (der. di intĭmus «intimo»), propr. «rendere intimo, far penetrare, anche nella mente» e per estens. «far sapere, notificare»] (io intìmo, alla lat. ìntimo, ecc.). [...] , notificare, in alcune espressioni del linguaggio eccles.: i. l’elezione alla persona eletta; i. il digiuno, la penitenza; raro, i. un concilio, un capitolo, convocarli. Più comunem., i. guerra, dichiararla. ◆ Part. pass. intimato, anche come ...
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dolore
dolóre s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolere «sentir dolore»]. – 1. Qualunque sensazione soggettiva di sofferenza provocata da un male fisico: dolor di testa, di denti; avere un d. in un fianco, [...] il volto afflitto. Nella partic. accezione di pentimento, contrizione: atto di d., l’orazione che si recita nel sacramento della penitenza dopo la confessione dei peccati. Con valore astratto: la gioia e il d.; la vita umana, per modo di dire, è ...
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frusta
s. f. [lat. fūstis (strumento di supplizio), con inserzione di r onomatopeico]. – 1. Lunga bacchetta con in cima un cordone formato da una o più funicelle intrecciate, spesso terminante con un [...] a f. alzata, imporsi facilmente agli avversarî. Usata anche sull’uomo, come strumento di pena, di punizione, di penitenza (soprattutto in passato, ma anche in alcuni moderni regimi integralisti), il termine in parecchie frasi indica simbolicamente ...
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commuovere
commuòvere (pop. o letter. commòvere) v. tr. [dal lat. commovēre «mettere in movimento, agitare, commuovere» (comp. di con- e movēre «muovere»), con mutamento di coniugazione] (coniug. come [...] verbo): le viscere si commuovono (Machiavelli). b. ant. Indurre, persuadere a qualche cosa: commosse molti Toscani e Lombardi a penitenza (G. Villani). c. Incitare alla ribellione, a tumulti: c. le moltitudini, c. il popolo contro il tiranno; intr ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di cose può essere un sistema di forze sacrali...
penitenza (penetenza)
Lucia Onder
Giovanni Fallani
Per " contrizione ", con riferimento al pianto di pentimento di Ezechia (cfr. IV Reg. 20, 3 " Flevit itaque Ezechias fletu magno "; si veda anche il passo nel quale egli allude ai suoi peccati:...