magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, [...] confusa ed eterogenea di materiali o, meno spesso, di persone; insieme caotico e disordinato (di situazioni, esperienze, idee, pensieri, ecc.): non è facile far emergere la verità dal m. delle supposizioni; il m. dei sentimenti produceva una gran ...
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disgombrare
(meno com. disgomberare) v. tr. [tratto da ingombrare, con sostituzione di prefisso] (io disgómbro, ecc.). – Lo stesso ma meno com. che sgombrare, anche nel sign. fig. di rimuovere dall’animo [...] sentimenti o pensieri molesti, preoccupazioni, angosce e sim.; usato assol., andarsene da un luogo, da una casa con tutte le proprie robe. ...
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cervellaccio
cervellàccio s. m. [pegg. di cervello]. – Mente rozza, grossolana, di scarsa intelligenza: per quanto vari e tumultuosi fossero i pensieri che ribollivano in que’ c., non ne apparve di fuori [...] nessun segno (Manzoni); anche, mente balzana, estrosa ma di notevole intelligenza, e la persona che ne è dotata ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] , la mia anima, il mio cuore, il mio braccio, le mie orecchie; la mia vista, il mio udito; la mia volontà, i miei pensieri, i miei sentimenti, le mie preferenze; le mie speranze, i miei ricordi, i miei dubbî, i miei sospiri; scritto di mia mano, di ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] avere il c. nelle nuvole (o avere il c. chissà dove), essere assai distratto; il c. gli gira o gli frulla, è pieno di pensieri strani; l’amore gli ha sconvolto il c., gli ha turbato la ragione; gli ha dato (di) volta il c., è impazzito; il vino gli ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] l’occasione favorevole, ne approfitterò; se dovesse presentarsi qualche ostacolo, fammelo sapere; di idee, pensieri, immagini, presentarsi alla mente, affacciarvisi spontaneamente. c. Con sign. particolare in ostetricia, mostrarsi, precisando ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] opere di questo scrittore. d. fig. Che non si allontana dalla mente, che è vivo nel pensiero, nell’animo: le sue parole sono sempre p. nei miei pensieri; avere p., ricordare perfettamente: è un particolare che non ho ben p.; fare p., sottoporre all ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] con animo p.; avere la coscienza p.; casto, innocente: un amore, un affetto p.; una ragazza p., illibata; pensieri p.; che non ha secondi fini, disinteressato: avere intenzioni p.; nutrire un sentimento puro. Talora anche sostantivato: è un ...
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accidioso
accidióso agg. [dal lat. tardo acidiosus, acediosus]. – 1. Di accidia, colpevole di accidia (come peccato): Portando dentro accidïoso fummo (Dante); anche sost.: gli a. dell’Inferno dantesco. [...] ; uggioso: esseri silenziosi e a., che potevano rimanere per giornate intere distesi al sole senza fare un movimento (Palazzeschi); pensieri a.; le a. ore di certi pomeriggi estivi; Oh quei fanali come s’inseguono Accidïosi là dietro gli alberi ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. [...] Muse. b. Con sign. più generico, nell’uso letter., giovinetta, fanciulla: Vergine era fra lor di già matura Verginità, d’alti pensieri e regi (T. Tasso); l’empie Arpie, Che son vergini insieme, augelli e cagne (Caro); Pietosa insania che fa cari gli ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...