turbinio
turbinìo s. m. [der. di turbinare]. – Un turbinare continuo: il t. della bufera; più spesso fig., movimento rotatorio vorticoso, o semplicem. tumulto, agitazione, confusione: il t. delle danze; [...] udì un t. di grida (Beltramelli); un t. di idee, di pensieri confusi, di progetti. ...
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turbinoso
turbinóso agg. [der. di turbine]. – Che forma un turbine, che gira vorticosamente: vento t.; il sole scompariva in un t. fumo di nuvoli montanti a settentrione (Fogazzaro); estens. e fig.: [...] nel t. movimento della danza; il t. tumulto delle passioni; che pensieri t., e che batticuore, che caldo in tutte le membra! (Manlio Cancogni). ...
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offrire
v. tr. [lat. *offerīre per il class. offerre, comp. di ob- e ferre «portare»] (io òffro, ecc.; pass. rem. offrìi o offèrsi, offristi, ecc.; part. pass. offèrto). – 1. Presentare o proporre a [...] suo gregge; e in senso più spirituale: o. a Dio le proprie sofferenze (sopportandole per amore di Lui), i proprî pensieri e affetti, la propria volontà. b. Porgere, presentare: o. il petto alle spade nemiche; in senso fig., esporre, dare occasione ...
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peccare
v. intr. [lat. peccare, di origine incerta] (io pècco, tu pècchi, ecc.; aus. avere). – 1. Commettere peccato: p. mortalmente, venialmente, commettere peccato mortale, veniale; p. di gola, di [...] avarizia, di superbia; p. contro Dio, contro gli uomini; p. in pensieri, in parole. Anche con uso assol.: disposizione, facilità a p.; ho peccato, e me ne rammarico; non sei stato a messa, hai peccato; il giusto pecca sette volte al giorno, prov., ...
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impudico
agg. [dal lat. impudicus, comp. di in-2 e pudicus «pudico»] (pl. m. -chi). – Di persona, che manca di pudicizia, che commette atti o si comporta in modo da rivelare l’assenza di ogni pudore [...] . Di atti, parole, ecc., che offendono il pudore, che sono manifestazione di lussuria o tendono a eccitarla: discorsi, pensieri, sguardi i.; mosse i., contorcimenti i.; racconto i.; immagini impudiche. ◆ Avv. impudicaménte, in modo impudico: parlare ...
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impuro
agg. [dal lat. impurus, comp. di in-2 e purus «puro»]. – 1. Non puro, detto di sostanza in cui si trovino mescolati elementi eterogenei: liquido, gas i.; acqua impura. 2. fig. a. Di qualsiasi [...] ., lingua i., che contiene parole straniere. c. Che è contrario alla purezza morale o la offende: costumi, desiderî, atti, pensieri i., non casti; o che è macchiato di vizio, di disonestà, di peccato: vita i., coscienza impura. 3. Nella grammatica ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, [...] , f. la voce, renderla sicura nell’intonazione e capace di tenere la nota per tutto il suo valore; f. sulla carta i proprî pensieri; f. una data nella memoria; f. un’immagine nella mente; letter., f. l’animo a una cosa (o di fare una cosa), risolvere ...
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oggettivare
v. tr. [der. di oggettivo]. – Rendere oggettivo: o. uno stato di coscienza; in partic., esprimere in forma concreta stati d’animo, pensieri e sim.: riuscire, non riuscire a o. un sentimento; [...] con riferimento al processo della creazione artistica: il pittore ha oggettivato la sua disperazione in un paesaggio grigio e desolato. Per estens., rendere concreto, evidente, ciò che è astratto: o. un’affermazione ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] ’azione, un’attività, un comportamento, o alla quale è rivolto un sentimento: quell’opera fu per molto tempo l’o. dei suoi pensieri; il lavoro è l’o. delle mie preoccupazioni; qual è l’o. dei tuoi studî, delle tue ricerche?; essere o. di venerazione ...
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ronzare
ronżare v. intr. [voce di origine onomatopeica] (io rónżo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Mandare quel rumore sordo, continuo e vibrante, che producono volando alcuni insetti: senti come ronza quel [...] disordinato: è da ieri che mi ronza nella testa questa idea, quel proposito, il sospetto; tutti questi pensieri ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don Abbondio (Manzoni). b. Con altra metafora, girare intorno senza allontanarsi: ronzandoci ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...