peregrino
s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. peregrinus «forestiero, non cittadino», der. dell’avv. peregri, peregre «fuori di città», comp. di per-1 nel sign. di «attraverso» e ager agri «campo»]. – 1. [...] Che le ricetta (Foscolo). Con partic. traslato poet.: Ne l’ora ... che la mente nostra, peregrina Più da la carne e men da’ pensier presa, A le sue visïon quasi è divina (Dante), con riferimento alla mente umana che, all’alba e verso il termine del ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] (Ariosto). Nel linguaggio poet., atteggiamento del volto o anche, in genere, sembianza: Ma pur coprendo sotto un’altra f. Van lor pensieri invidïosi e grami (Ariosto); Una fera m’apparve da man destra, Con f. umana (Petrarca). 2. La parte davanti di ...
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tenzone
tenzóne (ant. tencióne) s. f. [dal provenz. tensô (che è il lat. *tentio -onis, prob. tratto da contentio -onis «contesa»)], letter. – 1. a. Genere di poesia lirica sorto in Provenza e diffusosi [...] sangue (Dante); ma Gisippo ... dopo lunga tencione vel pur mandò (Boccaccio). Fig., contrasto di opposti pensieri o sentimenti: due pensier gli fero Terribile tenzon nell’irto petto (V. Monti). 2. Combattimento, scontro di persone armate: riprendendo ...
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castita
castità s. f. [dal lat. castĭtas -atis]. – L’esser casto, consuetudine di vita casta: c. di vita, di costumi, di pensieri; osservare; conservare, perdere, offendere, corrompere la c.; vivere [...] in c., astenendosi dai piaceri sessuali; voto di c., voto con cui gli appartenenti agli ordini religiosi si impegnano al celibato perpetuo; cintura di c. (v. cintura, n. 1 d). Fig., letter., purezza (di ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto [...] La sala da pranzo degli avi più casta d’un refettorio (Gozzano). 2. estens. Puro, innocente, virtuoso: i vegliardi che ai c. pensieri Della tomba già schiudon la mente (Manzoni); parole c., un c. linguaggio; immagini c.; vita c.; costumi c.; amore c ...
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frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, [...] senza nesso o quasi tra loro, in versi di varia misura (settenarî, quinarî, endecasillabi) e senza ordine fisso di rime. 2. Componimento musicale (detto anche villotta, villanella, strambotto, ecc.), per ...
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random
〈rä′ndëm〉 agg. ingl. (in ital. comunem. pronunciato 〈ràndom〉). – Termine usato in locuzioni del linguaggio scient. e tecn. con il sign. di casuale, aleatorio, privo di regolarità; per es., random [...] e utilizzati nei calcolatori elettronici per programmi di simulazione. Per estensione, in funzione agg. o avv., casuale, casualmente, qua e là, senza un ordine preciso: due pensieri r. sulla situazione attuale; andare r. per locali notturni. ...
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spunzecchiare
v. tr. – Variante fam. ed espressiva di punzecchiare: misi in pace tutti i pensieri tutte le paure che mi venivano spunzecchiando pel capo (I. Nievo). ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde [...] cattiva qualità, o comunque avverso, spiacevole: abbiamo fatto delle pessime vacanze, per la m. della stagione; quivi, sì per li molti pensieri che lo stimolavano e sì per la m. del letto ..., non s’era ancor potuto Tebaldo adormentare (Boccaccio). ...
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frullare
v. intr. e tr. [voce onomatopeica]. – 1. intr. (aus. avere) a. Fare un fruscìo rumoroso; si dice propr. degli uccelli quando sbattono le ali nell’alzarsi a volo: mi frullò a due passi una starna. [...] ; ungi la ruota se vuoi che frulli; fig.: far f. qualcuno, costringerlo a operare attivamente, a filare diritto. c. fig. Di pensieri, idee, capricci, sorgere e agitarsi nella mente: che cosa ti frulla per il capo?; secondo come gli frulla, secondo il ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...