commettitura
s. f. [der. di commettere1]. – 1. Il commettere insieme, intima congiunzione di due cose: c. di due assi, di due mattoni; fig., c. delle parole nella frase; i pensieri nel suo cervello non [...] s’insaldavano colla fragile c. d’un innesto ma colle barbe d’una radice quercina (I. Nievo). Anche, il punto dove due cose si commettono e il modo con cui sono commesse: si ruppe proprio nella c.; c. mal ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] da una comunità etnica, politica o culturale come mezzo di comunicazione per l’espressione e lo scambio di pensieri e sentimenti, con caratteri tali da costituire un organismo storicamente determinato, con proprie leggi fonetiche, morfologiche e ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] sottomesso a nessuno. In qualche uso fig., di cosa che domina, che assilla: era un’idea fissa, padrona ormai di tutti i miei pensieri. c. Essere p. di ..., avere facoltà e potere di agire, di decidere in modo autonomo e libero: ognuno di noi è p. di ...
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rigermogliare
v. intr. [comp. di ri- e germogliare] (io rigermóglio, ecc.; aus. essere). – Germogliare di nuovo: dal vecchio tronco rigermogliarono nuove fronde. Anche fig., di sentimenti e di pensieri: [...] antichi ricordi rigermogliarono nella sua mente; e analogam.: dal suo cuore e dalla sua fantasia, che parevano inariditi, è rigermogliata la poesia; in usi poet., rinascere: al molle ferro [il rasoio] ...
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rapido
ràpido agg. [dal lat. rapĭdus, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. letter. o raro. In senso proprio, di cosa, come per es. una tempesta o un corso d’acqua, che nel suo impeto travolge e rapisce: [...] ); Come la luce rapida Piove di cosa in cosa (Manzoni); una r. successione di immagini, di avvenimenti, di pensieri; i rapidissimi mezzi odierni di comunicazione. In partic., nell’organizzazione e nella tecnica ferroviaria, treno r. (e più spesso ...
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bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro [...] di me bollivo. c. Di sentimenti e d’altre cose, agitarsi, fervere, cercare o trovare sfogo: in questa mente oh quanti Mi bollono pensieri! (Parini); Né ciò tutto quetava ancor la bile Che mi bollìa nel cor (V. Monti); Già più d’una volta c’è occorso ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, [...] ; motivo d., il tema fondamentale di un brano musicale o, per analogia, di un componimento letterario; il pensiero d., che occupa la mente più degli altri pensieri (anche titolo di uno dei Canti di G. Leopardi). In senso locale, che sovrasta, che sta ...
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dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o [...] in carica ha dominato lo sfidante. b. fig. D. la situazione, esserne arbitro; un pensiero che domina la mente, la tiene occupata prevalendo su altri pensieri. In senso morale, frenare: d. i proprî impulsi, gli istinti, le passioni, gli affetti ...
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repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, [...] una posizione, per impedirgli di mantenervisi e dilagare. 3. In psicanalisi, processo volontario di inibizione di pensieri, affetti o comportamenti che sono consciamente ritenuti inopportuni, distinto quindi dalla rimozione, che è inconscia e per ...
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rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., [...] patriottico: Rapsodie garibaldine, di G. Marradi (1899; ediz. definitiva 1907). 2. estens. Riunione di passi o di pensieri di varî autori, collegati insieme in modo da formare un componimento letterario o filosofico unitario: alcuni poemi umanistici ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...