rimuginare
v. tr. e intr. [dal lat. muginari, che ha lo stesso sign., con l’aggiunta del pref. ri-] (io rimùgino, ecc.; come intr., aus. avere). – Agitare rimescolando o rivoltando. Raro in senso proprio, [...] mente o nel cuore, pensare molto e a lungo sopra una cosa, quasi rivolgendola in tutti i versi: stava rimuginando pensieri di vendetta; rimuginava dentro di sé quel minaccioso avvertimento, o su quanto gli era stato riferito; è inutile r. avvenimenti ...
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ravviluppamento
ravviluppaménto s. m. [der. di ravviluppare], non com. – Il fatto di ravviluppare o di ravvilupparsi; la cosa o le cose stesse ravviluppate: un r. di membra, di rami; fig.: un gran r. [...] di pensieri confusi. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] di l.; Questi è Nembrotto per lo cui mal coto Pur un l. nel mondo non s’usa (Dante), per il cui cattivo pensiero, di innalzare la torre di Babele, gli uomini non parlano una medesima lingua; D’una terra son tutti: un linguaggio Parlan tutti (Manzoni ...
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sensualizzare
sensualiżżare v. tr. [der. di sensuale, per influenza dell’ingl. (to) sensualize], non com. – Rendere sensuale; conferire un carattere, un aspetto, un tono capaci di ispirare pensieri sensuali; [...] improntare a sensualità (soprattutto nella letteratura e nell’arte): s. una descrizione, un racconto, un disegno, una scena cinematografica, ecc. Più raram., intendere e spiegare come originato dai sensi ...
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oppresso
opprèsso agg. e s. m. (f. -a). – Part. pass. di opprimere, usato con il suo valore participiale, da solo o in unione col verbo essere (o anche sentirsi), nel senso di aggravato, affaticato, [...] il respiro o.; un uomo o. dagli anni, dall’età; popolo o. dalle tasse, da un governo tirannico; essere o. da pensieri, da preoccupazioni; sentirsi oppressa dalla tristezza, dal rimorso, dai sensi di colpa; Oppresso di stupore, a la mia guida Mi volsi ...
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tempesta
tempèsta s. f. [lat. tempĕstas (-atis) «epoca, tempo; burrasca», der. di tempus «tempo»]. – 1. a. Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, caratterizzata da vento fortissimo, [...] t., essere con l’animo in t., o avere la t. nel cuore, nell’animo; s’agitava nella sua mente una t. di pensieri; anche, sconvolgimento morale, stato d’agitazione provocati dall’urto di sentimenti opposti: Sì che, s’io vissi in guerra et in tempesta ...
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moroso1
moróso1 agg. [dal lat. tardo morosus «che indugia», der. di mora «indugio»]. – 1. Di obbligato che ritarda nell’adempimento della prestazione dovuta, e che perciò si trova in stato di mora: debitore, [...] giur., detto anche del creditore che si trovi in mora. Talora sostantivato: soprattassa per i morosi. 2. ant. Nel linguaggio ascetico, dilettazione m., il soffermarsi e indugiare dell’immaginazione in pensieri peccaminosi, traendone diletto. ...
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morsa
mòrsa s. f. [der. di morso2]. – 1. a. Attrezzo da lavoro, montato sul banco o sulla piattaforma di una macchina utensile, per bloccare il pezzo durante la lavorazione: di acciaio per lavorazioni [...] fig., ciò che rappresenta un motivo di oppressione, di tormento fisico o spirituale: la m. dei ghiacci, del freddo; questi pensieri ... gli stringevano il cuore in una m. d’angoscia (Bassani). 2. fig. Nel gioco della dama, manovra di accerchiamento ...
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drizzare
v. tr. [forma sincopata di dirizzare]. – 1. Rendere, o anche far tornare (ma in questa accezione è meno proprio di raddrizzare) diritto ciò che è curvo o curvato, piegato ad angolo, ecc.: d. [...] ; se il piloto ti drizzò l’antenna Oltre l’isole egee (Foscolo); d. gli occhi, lo sguardo. In usi fig.: d. l’animo, i pensieri, a un oggetto, a un fine; anche, letter., indirizzare, guidare: questi sono i due geni, il buono e ’l rio, da’ quali gli ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...