assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] non dipende cioè da altro ed è incondizionato: il concetto dell’a.; la ricerca dell’a. nella storia del pensiero; in partic., nella filosofia greca, ciò che, sottratto alle vicende del divenire, è per sé stesso compiuto e perfetto. Con sign. analoghi ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] una cesura. 3. In filosofia, secondo l’originario sign. greco del termine, l’operazione logica mediante la quale si divide un nei suffissi -iere, -iero, -iamo, -iate (per es. pensiero, pensiate); nei gruppi u + vocale, quando nella parola latina ...
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divulgare
(ant. divolgare) v. tr. [dal lat. divulgare, comp. di di(s)-1 e vulgare «diffondere tra il volgo», der. di vulgus «volgo»] (io divulgo, tu divulghi, ecc.). – 1. Rendere noto a tutti o a molti, [...] : d. una dottrina, una teoria, un’idea, una scoperta; d. la scienza; Cicerone divulgò fra i Romani il pensiero filosofico greco. Con sign. più concreto, ma poco com., diffondere, nel senso di rendere largamente disponibili mezzi di cultura, o anche ...
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interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] di interpretare: un fedele i. di Dante; è un acuto i. del pensiero di Kant; sei stato un malizioso i. delle mie parole. b. : i settanta i. della Bibbia, i traduttori della Bibbia in greco. 2. a. Chi, conoscendo altra lingua oltre la propria, fa ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, [...] dall’una all’altra e viceversa (per es. la convergenza greco-latina nell’età imperiale romana, o quella tra le varie lingue della «teoria della diffusione»), alla fondamentale unità del pensiero umano e, per conseguenza, all’uniformità delle sue ...
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riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto [...] (e, nel rifl., manifestarsi) esteriormente, riferito a pensieri, sentimenti, stati d’animo (cfr. rispecchiare): la sua , essere l’esito: le consonanti labiali e dentali del greco possono r. una precedente labiovelare indoeuropea (v. riflesso2, ...
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pronoia
prònoia s. f. – Traslitterazione del termine greco πρόνοια, corrispondente all’ital. provvidenza, soprattutto con riferimento al pensiero stoico, dal quale la provvidenza era intesa come il fato [...] divino e razionale che governa l’immutabile vicenda ciclica del mondo, prevedendo il modo con cui si svolgerà il corso degli eventi e nello stesso tempo provvedendo a che esso si svolga nella migliore ...
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info-ribelle
s. m. e f. Chi si ribella alle norme che regolano la diffusione dell’informazione. ◆ Gli «squatter» dell’etere sono chiari: «è vero, contravveniamo alla legge Mammì – sostengono –, ma secondo [...] Costituzione “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo la rete degli «info-ribelli» diventa sempre più fitta, da Greco Tv all’interno del Leoncavallo a Sperimenti Tv a San Siro. ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato [...] su di essi un influsso indiretto: il s. naturalistico del pensiero romantico; in ogni azione politica c’è quasi sempre un particolari cambiamenti grammaticali e lessicali: il s. preindoeuropeo del greco; il s. celtico del latino, cui è attribuito, ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente [...] meno banalizzate, ma prive di un rigoroso sostegno etimologico: in greco, infatti, i composti hanno ψυχο- davanti a consonante, ma nell’uso, più o meno propriamente, ai continuatori del pensiero freudiano ovvero ai suoi sviluppi: p. junghiana (v. ...
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Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta una felice sintesi tra tradizione ebraica...
ROBIN, Léon
Storico del pensiero greco, nato a Nantes il 17 gennaio 1866, morto a Parigi il 9 luglio 1947. Insegnò alla Sorbona dal 1913 al 1936.
Si dedicò particolarmente agli studî platonici, di cui i più importanti sono: La théorie platonicienne...