terzanismo
s. m. L’identificazione nel pensiero del giornalista e scrittore Tiziano Terzani (1938-2004) e nei suoi scritti. ◆ Una delle più nuove e curiose fenomenologie mediatiche che ci consegna l’Italia [...] e propria rissa quella che si è scatenata, nella fase più torrida dell’estate 2006, sull’incredibile perdurante successo del pensiero e dell’icona di Tiziano Terzani. (Paolo Martini, Stampa, 10 agosto 2006, p. 25, Società e Cultura) • [tit.] Quanti ...
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discorsivo
agg. [dal lat. mediev. discursivus, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. Che ha i caratteri della conversazione, cioè semplice, piano, pacato: assumere un tono d.; linguaggio d.; stile [...] . a intuitivo, detto del procedimento razionale che procede derivando conclusioni da premesse: conoscenza d.; pensiero d., nella logica aristotelica, il pensiero dianoetico. 3. Nello studio del linguaggio, che si riferisce al discorso, inteso come ...
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discorso2
discórso2 s. m. [dal lat. discursus -us, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. L’atto del discorrere, dell’esprimere il pensiero per mezzo della parola: lasciare in tronco un d.; perdere [...] l’indomani mattina»). Si distingue infine un tipo intermedio, detto d. indiretto libero, in cui le parole o il pensiero di una persona vengono riferiti dall’autore in forma indiretta, ma tacendo il verbo dichiarativo reggente o ponendolo in inciso ...
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berlusconizzare
v. tr. Conformare ai modelli e alle proposte di Silvio Berlusconi, attrarre nella sua orbita. ◆ E il fatto che la minaccia di troncare il dialogo arrivi dal plenipotenziario di Silvio [...] […] fino a essere dominati da una unica e divorante fissazione, un crampo del pensiero che berlusconizza e controberlusconizza ogni atomo del pensiero e della materia, colonizzando ogni frammento della discussione pubblica e talvolta, all’acme della ...
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pascibietola
pascibiètola (o pascibiètole) s. m. e f. e agg. [comp. di pascere e bietola], invar., ant. – Persona sciocca, inetta: né noi siam di quelli che per avere avuto un pensiero Siamo invidiosi [...] che un altro abbia quel medesimo pensiero, come tanti filologhi pascibietola (Carducci). ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] e latina, considerate come fondamento della civiltà e della cultura: mondo c., civiltà c., poesia, letteratura c., lingue c., pensiero c.; poeti, prosatori c.; autori o scrittori c. (frequente, in queste ultime accezioni, l’uso come sost.: i classici ...
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sarkopensiero
(Sarkopensiero), s. m. inv. Il pensiero politico di Nicolas Sarkozy. ◆ Il sindacato degli insegnanti ha indetto uno sciopero di solidarietà con la direttrice. Ma le espulsioni continueranno, [...] editoriali: Sarkozy in video o in copertina fa salire indici d’ascolto e tirature più di una diva del cinema. (Massimo Nava, Corriere della sera, 23 settembre 2007, p. 10, Esteri).
Composto dal nome proprio (Nicolas) Sarkozy e dal s. m. pensiero. ...
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sovrastruttura
(o soprastruttura) s. f. [comp. di sovra- (o sopra-) e struttura]. – 1. Denominazione generica di ogni elemento di costruzione che si alza al di sopra di altre strutture ed è da queste [...] questa: l’organizzazione della mostra risente di troppe sovrastrutture. In partic., qualsiasi atteggiamento o manifestazione dell’individuo, del pensiero, dell’arte, ecc., che non nasca da un’esigenza interiore ma si sovrapponga a ciò che è intimo e ...
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meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, [...] ultime indivisibili da cui si pensavano costituiti tutti i corpi, e agli effetti del loro moto casuale. Ripresa nel pensiero moderno, e in partic. nel Seicento, tale concezione si sviluppa sulla base della distinzione tra qualità primarie, oggettive ...
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storicismo
s. m. [der. di storico, foggiato sull’esempio del ted. Historismus]. – Con sign. generico, orientamento di pensiero che mira a comprendere ogni manifestazione umana riportandola al concreto [...] . alle scienze della natura, dette nomotetiche (v. idiografico e nomotetico); s. assoluto, locuz. con cui si indica il pensiero di B. Croce (1866-1952) il quale, partendo da una rielaborazione della filosofia hegeliana che lo porta a concepire lo ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...