ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] r. di una cometa; il r. di una festa, del Natale. Con riferimento al pensiero antico (in partic. allo stoicismo), e in genere alle concezioni influenzate dal pensiero ellenico, eterno r., ritmo ciclico della storia: il divenire del cosmo e la storia ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue [...] di Platone: i filosofi p., anche come sost., i platonici. 2. Con sign. particolari, che si riferiscono ad alcuni aspetti del pensiero o comunque dell’attività di Platone: a. Dialogo p., espressione generica con cui si indicano le opere di Platone, ma ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a [...] prevalenti nell’insegnamento universitario fino al sec. 17°. 2. Per estens., nella storiografia moderna, l’orientamento di pensiero che fu proprio delle università medievali; il termine è talora usato in senso non positivo per indicare uniformità e ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] n., di materie prime che non hanno subìto elaborazione da parte dell’uomo (con altro sign. nella storia del pensiero filosofico, stato di n., condizione ipotetica degli uomini prima della costituzione di un’organizzazione politica e statuale: in tale ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] termine è spesso sostituito con quello di impulso. f. In filosofia, il concetto di quantità assume aspetti diversi: nel pensiero aristotelico la quantità, come proprietà di ciò che è divisibile in elementi e quindi misurabile, è la 3a categoria (dopo ...
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avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero [...] di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani, quegli scolastici medievali che, nel commentare Aristotele, preferivano l’interpretazione di Avicenna a quella di Averroè ...
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bomberismo
s. m. (iron.) Atteggiamento sessista e xenofobo, basato su una visione semplificata, acritica e rozza della realtà, che prende a modello i comportamenti di alcuni noti personaggi del mondo [...] di numerosissimi profili su Facebook, ma soprattutto gruppi chiusi “a tema” accomunati dal disprezzo per ogni pensiero minimamente elaborato, definito con disprezzo “intellettuale”, la misoginia rozza e violenta espressa con ostentazione attraverso ...
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doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo [...] cognitivo.
Già nel primo numero del 2009 della rivista culturale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore «Vita e pensiero», Alberto Oliverio, nell'articolo intitolato Neuroetica: la morale è determinata dal cervello?, scriveva (p. 114) dell'ipotesi ...
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sovranismo psichico
s. m. Atteggiamento mentale caratterizzato dalla difesa identitaria del proprio presunto spazio vitale. ♦ Sovranismo psichico, prima ancora che politico. È la definizione del Censis [...] alla guida dell’altro 99% affermando che devono fare quello che riteniamo giusto noi? Naturalmente, in questo modello di pensiero, se gli altri popoli non si adeguano ci sentiamo incompresi e accerchiati per cui costruiamo dei nemici mentali che in ...
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agambeniano
agg. e s. m. Seguace, sostenitore del filosofo Giorgio Agamben. ♦ Il primo personaggio del ritratto di famiglia agambeniano è quello di Heidegger, a cui Agamben dedica molte delle pagine [...] ammesso che ce ne fosse stato il bisogno – l’entrata del pensatore di Meßkirch nel computo dei “cattivi maestri” del pensiero occidentale, Agamben si permette di farne un ritratto affettuoso, sentito, “umano” («Il suo viso insieme mite e severo, gli ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...