pentateucopentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche [...] risale ai tempi in cui Israele si costituì come popolo – epoca nella quale era dominante la figura di Mosè, cui il pentateuco è stato più tardi attribuito –, esso fonde insieme materiali di natura e genere diversi, e nel complesso offre i frammenti ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, [...] ; in partic., l’uscita degli Ebrei dall’Egitto sotto la guida di Mosè, e titolo del libro della Bibbia (secondo del Pentateuco) che ne contiene la narrazione. 2. estens. Partenza in gran numero di persone: l’e. della popolazione per il ferragosto (e ...
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ottateuco
ottatèuco (più com. Ottatèuco) s. m. [dal lat. tardo octateuchus, gr. ὀκτάτευχος, comp. di ὀκτα- «otta-» e τεῦχος «libro», sul modello di πεντάτευχος «Pentateuco»]. – Termine con cui vengono [...] designati complessivamente i primi otto libri dell’Antico Testamento (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, Rut), soprattutto in quanto costituiscano una raccolta manoscritta, ...
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deuteronomio
deuteronòmio (o Deuteronòmio) s. m. [dal lat. eccles. deuteronomium, gr. δευτερονόμιον, nel senso di «seconda legge», comp. di δεύτερος «secondo» e νόμος «legge»]. – Nome dato, nella versione [...] della Bibbia dei Settanta, al quinto e ultimo libro del Pentateuco (prima parte dell’Antico Testamento), contenente i discorsi di Mosè che espongono i principî generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico (decalogo, culto all’unico Dio, ...
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levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, [...] missione levitica. Come nome proprio, è il titolo dato nella versione greca e latina della Bibbia al terzo libro del Pentateuco (in ebraico chiamato Wayyiqrā «E chiamò», dalla parola con cui il libro comincia), in quanto il suo contenuto riguarda in ...
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filatterio
filattèrio s. m. [dal lat. tardo phylacterium, gr. ϕυλακτήριον, dal tema di ϕυλάσσω «difendere, preservare»]. – Nome (generalm. usato al plur., i filatterî, corrispondente all’ebr. tĕfillīn) [...] delle due capsule di cuoio contenenti strisce di pergamena con iscritti passi del Pentateuco, che gli ebrei portano, legate con cinghie, una al braccio sinistro e l’altra al capo durante la preghiera. ...
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yahwista
‹iavì-› agg. (pl. m. -i). – Relativo a Yahweh. Con uso sostantivato, è anche denominazione convenzionale della prima delle quattro fonti che, secondo una diffusa ricostruzione filologica, sono [...] confluite a costituire il testo del Pentateuco, così chiamata perché usa sempre Yahweh come nome di Dio. Per lo stesso motivo sono detti yahwisti alcuni gruppi di Salmi nei quali ricorre frequente il nome di Yahweh. ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel [...] deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto m., v. patto; questione m., relativa all’attribuzione a Mosè dei primi cinque libri del Vecchio Testamento, il cosiddetto Pentateuco. ...
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mosaismo
moṡaismo s. m. [der. del nome di Mosè, il personaggio biblico liberatore del popolo ebraico e suo legislatore]. – Complesso delle prescrizioni che regolavano la vita morale, sociale e religiosa [...] del popolo ebreo, soprattutto in quanto contenute nella Torà, o legge, cioè nei cinque libri del Pentateuco attribuiti a Mosè. ...
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torah
tōrāh 〈tooràah〉 s. f., ebr. – Termine biblico che designa la dottrina impartita dai genitori ai figli, dai saggi agli stolti, dal sacerdote al popolo e da Dio agli uomini mediante i profeti. Per [...] antonomasia è così chiamato (anche nella forma italianizzata torah, torà) l’insieme degli insegnamenti e precetti riconosciuto dagli Ebrei come rivelato da Yahweh attraverso Mosè e raccolto nel Pentateuco (chiamato dagli Ebrei Tōrāh). TAV. ...
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(gr. Πεντάτευχος) Nella versione greca dei Settanta e quindi nella Vulgata, la prima parte dell’Antico Testamento; i 5 libri che la costituiscono sono designati con i nomi di Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio. Gli Ebrei chiamano...
Nome foggiato sul modello di Pentateuco e usato soprattutto dagli studiosi cattolici per designare i primi otto libri dell’Antico Testamento (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, Rut).