percezionepercezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera [...] esterna, attraverso stimoli sensoriali, analizzati e interpretati mediante processi intuitivi, psichici, intellettivi: la p. dei colori, degli odori, dei suoni; la p. di un movimento; non aveva la p. esatta ...
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cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); [...] o in insiemi di figure piane, secondo criterî empirici di ordinamento; accentuazione, esaltazione dei valori c., nella pittura; percezione c., la percezione visiva dei colori; senso c., la facoltà che ha l’occhio di distinguere le luci di differente ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] protopatica, che rappresenta la parte più grossolana della sensibilità, il cui organo principale è ritenuto il talamo, e implica la percezione semplice ed elementare del caldo, del freddo e del dolore; e in s. epicritica, che rappresenta la forma più ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] in genere: Ma io, forse già polvere Che senso altro non serba Fuor che di te ... (Parini); o la percezione e coscienza di fatti interni: s. intimo (o interno), espressione della filosofia e della psicologia, usata per designare l’avvertimento ...
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sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia [...] nervose che conducono le stimolazioni raccolte dagli organi di senso specifico. 2. Con sign. più generico, che riguarda le percezioni, l’attività dei sensi: facoltà s.; in psicologia, dato s., il contenuto immediato dell’esperienza, appreso senza l ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] or veggio e sento Che per aver salute ebbi tormento (Petrarca); si sentiva addosso gli sguardi di tutti. Spesso, indica una percezione più o meno chiara dei fatti, di natura prevalentemente psichica: non mi vuol più bene, lo sento; sentiva che c’era ...
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ipoacusia
ipoacuṡìa (o ipacuṡìa) s. f. [comp. di ipo- e gr. ἄκουσις «ascolto, percezione uditiva»]. – In medicina, diminuzione della capacità uditiva, da forme lievi fino alla sordità completa, generalmente [...] (dall’orecchio esterno alla membrana basilare: i. di trasmissione), o dell’apparato di percezione dei suoni (dall’organo del Corti ai centri corticali: i. di percezione), o di entrambi gli apparati; qualitativamente è distinta in i. pantonale (estesa ...
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udito
1. MAPPA L’UDITO è il senso preposto alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni, e appartiene a tutti gli animali, compreso l’uomo (l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; [...] sonora, infatti si propaga meglio nell’acqua che nell’aria e quindi gli animali acquatici hanno bisogno di un organo di percezione uditiva meno sofisticato.
Parole, espressioni e modi di dire
duro di udito
Citazione
Io non ti trovo niente. Il tuo ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi [...] ’altra che a volte si fa confusione: oggi è mercoledì o giovedì? Si perde il senso del tempo e se ne ha una percezione indistinta, come se fosse un’immagine sfuocata (blur). A me purtroppo succede e trovo Blursday così efficace che vorrei una parola ...
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soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, [...] termine di s. differenziale si indica la più piccola differenza, nella grandezza dell’eccitazione, sufficiente a provocare due percezioni distinte. b. In fisiologia e fisiopatologia, s. di eccitabilità nervosa, o s. percettiva, l’intensità minima che ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale esso designa ogni esperienza conoscitiva....
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne la quale...