allotriosmia
allotriosmìa s. f. [comp. di allotrio- e del gr. ὀσμή «odore»]. – Nel linguaggio medico, abnorme percezione olfattiva, che può manifestarsi in caso di psicosi, malattie cerebrali, ecc. ...
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-estesia
-esteṡìa [dal gr. αἴσϑησις «sensibilità, percezione», der. del tema di αἰσϑάνομαι «sentire»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica, derivate dal greco [...] (come anestesia) o più spesso formate modernamente (come criptestesia, disestesia, iperestesia, ecc.), che significa «sensazione, sensibilità» ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] l’adattamento all’ambiente; i. percettiva, l’atto con cui la psiche precisa e determina il contenuto di una percezione aggiungendo al dato attuale altri dati. In partic., in psicanalisi, la conciliazione di opposizioni psichiche o di comportamento. 3 ...
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intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: [...] l’atto, il momento i.; percezione, virtù, potenza i.; vigore i.; la facoltà i. (o assol., l’intellettiva, s. f.). Nella filosofia aristotelica, anima i. (gr. διανοητικὴ ψυχή), l’anima intesa come principio vitale dell’uomo, distinta dall’anima ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, [...] , scienza, sapienza); cognizioni i., che s’acquistano con la mente, senza aiuto dell’esperienza o della percezione sensoriale; piacere, godimento i.; fatica intellettuale. b. Con riferimento all’intelletto, inteso come complesso delle facoltà ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] ’intende per «libertà», per «giustizia»!; per «caldo» s’intende comunemente la sensazione del calore. 3. a. Sentire, udire, come pura percezione auditiva: ho inteso un rumore; non hai inteso che ti chiamavo?; parla più forte se vuoi che t’intenda. In ...
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telepatia
telepatìa s. f. [comp. di tele- e -patia, per adattam. dell’ingl. telepathy]. – Supposto fenomeno parapsicologico in base al quale sarebbe possibile la percezione extrasensoriale di ciò che [...] un altro individuo sente o pensa ...
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telepatico
telepàtico agg. [der. di telepatia] (pl. m. -ci). – Di telepatia, relativo alla telepatia: fenomeni t.; percezione telepatica. ◆ Avv. telepaticaménte, per telepatia: percepire, avvertire telepaticamente [...] qualcosa ...
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acusmatici
acusmàtici s. m. pl. [dal gr. ἀκουσματικοί, der. di ἄκουσμα «percezione uditiva, voce»]. – Nome con cui venivano indicati (secondo la testimonianza del filosofo Porfirio di Tiro) gli scolari [...] di Pitagora che si limitavano ad ascoltare le lezioni del maestro, venendo così a conoscenza dei soli precetti pratici della dottrina (mentre i «matematici» erano gl’iniziati alle dottrine segrete) ...
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istantaneo
istantàneo agg. [der. di istante2]. – 1. a. Che avviene in un istante o segue immediatamente senza neanche un istante di intervallo: l’effetto delle sue parole fu i.; un veleno che dà la morte [...] istantanea; ebbe l’i. percezione del pericolo. b. Che dura un istante o si fa in un istante: la luce i. di un lampo; più lontano, più acuto, più i., si sente l’urlo di Menico (Manzoni). In partic., fotografia i. (o più spesso, assol., istantanea s. f ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale esso designa ogni esperienza conoscitiva....
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne la quale...