stereofonico
stereofònico agg. [der. di stereofonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla stereofonia: percezione s.; registrazione, riproduzione s.; musica s.; dischi stereofonici. In partic., nella [...] tecnica, detto di sistemi di radiofonia, di registrazione e di riproduzione sonora, in grado di riprodurre l’ambiente sonoro originale attraverso l’effetto s., ottenuto facendo uso di due distinti canali ...
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stereognostico
stereognòstico agg. [der. di stereognosia] (pl. m. -ci). – Relativo al riconoscimento di oggetti mediante il tatto: percezione stereognostica. ...
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stereoscopia
stereoscopìa s. f. [comp. di stereo- e -scopia]. – In biologia, la percezione del rilievo di un oggetto, e quindi della distanza tra gli oggetti, che si ha in conseguenza della visione binoculare, [...] e che dipende dalla distanza dell’oggetto che si osserva (diminuendo al crescere di questa) e dal grado di illuminazione che l’oggetto riceve, diminuendo fortemente, e praticamente annullandosi, se dalla ...
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dolorifico
dolorìfico agg. [comp. di dolore e -fico] (pl. m. -ci). – Che è connesso con la percezione del dolore fisico: stimolo d., sensibilità dolorifica. ...
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rappresentativo
rappreṡentativo agg. [der. di rappresentare]. – 1. Che rappresenta con figure, segni e simboli, procedimenti varî: la funzione r. della scrittura, dell’arte, e capacità r., stile r. di [...] uno scrittore, di un pittore; fatti, processi mentali r. (immaginazione, percezione, giudizio), in filosofia e psicologia, che rappresentano alla coscienza un oggetto e si distinguono così da quelli affettivi e dell’agire. 2. a. Che rappresenta, ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, [...] , 2 giugno 2005, p. 21, Economia) • le dinamiche di globalizzazione e la finanziarizzazione dell’economia hanno inasprito la percezione del mercato. Il padrone è diventato invisibile e l’economia si è fatta canaglia. Sono fioriti neologismi come ...
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iperesposizione
(iper-esposizione), s. f. Presenza o esposizione eccessiva. ◆ Dice la ginecologa Alessandra Graziottin: «Chi va in video denota inconsciamente un bisogno di visibilità perché c’è una [...] percezione interna di essere poco visibile. Spesso l’iperesposizione da video è dovuta a scarsa autofiducia. Si sviluppa quindi un narcisismo vampiresco che può avere effetti sessuali». (Corriere della sera, 1° maggio 2000, p. 30, Cultura) • ci sono ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa [...] , in partic. nella fenomenologia husserliana, la trascendenza è intesa come condizione degli oggetti della conoscenza in quanto al di là della loro percezione nella coscienza. 2. In matematica, la non algebricità di un ente (v. trascendente). ...
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eurifosi
eurifòṡi s. f. [comp. di euri- e del gr. ϕῶς «luce»]. – La facoltà, comune all’uomo e a molti animali, di conservare la percezione visiva in condizioni di illuminazione di assai diversa intensità; [...] contrapp. a stenofosi ...
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dimensionale
agg. [der. di dimensione]. – Che è relativo alle dimensioni: la percezione d.; stabilità d. di un materiale al caldo, al freddo. In partic., analisi (o calcolo) d., quella parte della fisica [...] matematica che studia e ricerca relazioni fra grandezze fisiche espresse da equazioni d., cioè da equazioni non tra grandezze, ma tra dimensioni di grandezze. ◆ Avv. dimensionalménte, relativamente alle ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale esso designa ogni esperienza conoscitiva....
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne la quale...