op art
‹òp àat› locuz. ingl., usata in ital. come s. f. – Abbrev. di optical art «arte ottica», corrente d’arte astratta (detta talvolta in ital. anche arte op) diffusasi intorno agli anni Sessanta negli [...] Stati Uniti d’America e in Europa; interessata soprattutto ai fenomeni della percezione visiva e basata su una concezione «non oggettiva» dell’opera d’arte, utilizza combinazioni di moduli geometrici, per lo più elementari, in bianco e nero o a ...
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localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato [...] collegate in serie con aree contigue, nelle quali avverrebbe, per quella specifica modalità sensoriale, la trasformazione della sensazione in percezione, mentre le aree percettive afferirebbero ad aree associative dove avverrebbero l’integrazione di ...
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cordotonale
agg. [comp. di corda e tono1 nel sign. di «tensione»]. – In zoologia, organo c., organo di senso di alcuni insetti (costituito da cellule provviste di bastoncelli e filamenti rigidi, disposte [...] a guisa di corda), che serve alla percezione delle vibrazioni, spesso associato agli organi timpanici. ...
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morfinomimetico
morfinomimètico agg. [comp. di morfina e mimetico] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, riferito a peptidi endogeni, genericamente indicati anche come endorfine, con proprietà o meccanismi [...] simili a quelli della morfina e di altri oppiacei, e quindi in grado di reagire con gli stessi recettori presenti in varie aree encefaliche, intervenendo in diversi processi neurologici e neurovegetativi, tra l’altro nella percezione del dolore. ...
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appetizione
appetizióne s. f. [dal lat. appetitio -onis, der. di appetĕre «aspirare a»]. – 1. Tendenza della volontà o desiderio istintivo che spinge a ricercare il raggiungimento di un fine, l’appagamento [...] di un’aspirazione, o anche la soddisfazione di un bisogno materiale. 2. Nella filosofia di Leibniz, l’azione del principio interno della monade, che produce il passaggio da una percezione a un’altra. ...
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sensato
agg. [dal lat. tardo sensatus «giudizioso», der. di sensus «senso, giudizio»]. – 1. Che ha, che dimostra buon senso; assennato, ragionevole: una ragazza s.; più spesso di cosa: una decisione, [...] al vostro ingegno, Però che solo da sensato apprende Ciò che fa poscia d’intelletto degno (Dante). b. Dotato di sensi. ◆ Avv. sensataménte, con buon senso, con assennatezza: parlare, agire sensatamente; ant., mediante la percezione sensibile. ...
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audio-
àudio- [dal tema del lat. audire «ascoltare»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione recente, in cui indica relazione con l’udito, percezione acustica: audiogramma, audiometro. Nell’elettronica [...] e nella tecnica delle telecomunicazioni, indica relazione con le audiofrequenze: audioamplificatore, amplificatore elettroacustico; audiosegnale, segnale a frequenza acustica (con lo stesso valore, si ...
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sensuale
sensüale agg. [dal lat. tardo sensualis, der. di sensus -us «senso»]. – 1. ant. Relativo ai sensi, alle sensazioni fisiche, che procede dai sensi: percezione s.; lo Filosofo ... non intende [...] dicere del parere di fuori, cioè sensuale, ma di quello dentro, cioè razionale (Dante). 2. Che è connesso con il piacere dei sensi: istinto s.; appetito s.; piaceri s., godimento s., ecc. (talora con sign. ...
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pipistrello
pipistrèllo s. m. (lat. vespertilio (-onis), der. di vesper «sera»; cfr. le forme antiche vispistrello, vipistrello]. – 1. Nome con cui sono genericamente indicate le specie di mammiferi [...] , grigio o olivastro; in relazione alla particolare capacità di emettere e ricevere ultrasuoni, utilizzati per la percezione di oggetti nel buio, molte specie (in partic. microchirotteri) presentano formazioni laminari intorno alle narici (foglie ...
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acchiappa-anime
s. m. inv. Chi cattura l’essenza nascosta, la percezione e l’individualità di una persona. ◆ la British Telecom sta lavorando alla realizzazione di uno speciale chip, l’«acchiappa-anime», [...] che può tradurre in linguaggio digitale i messaggi inviati dagli occhi al cervello e consente di archiviare tutte le immagini viste da qualsiasi uomo nel corso della propria vita. (Mina, Stampa, 28 luglio ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale esso designa ogni esperienza conoscitiva....
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne la quale...