stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] : s. di coscienza (in psicologia, qualsiasi fenomeno psichico, e più specificamente un contenuto relativamente stabile della psiche: percezione, emozione, ricordo, ecc.); s. d’animo; s. emotivi, s. passionali (anche nel linguaggio giudiziario, con ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; [...] la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare l’u.; esser privo di u., sordo; avere l’u. fine, ottuso; essere duro di u., non sentirci bene (e, con uso fig., non voler dare ascolto a qualcuno). È uno dei sensi ...
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statorecettore
statorecettóre (o statocettóre) agg. [comp. di stato- e (re)cettore]. – In biologia, riferito agli organi di senso (in partic. alle statocisti) destinati alla percezione di quelle sensazioni [...] che danno nozione della posizione del corpo nello spazio ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. [...] nell’interno dell’organismo stesso, come i recettori dei muscoli, dei tendini, delle articolazioni, e contribuiscono alla percezione dello schema corporeo nello spazio. ◆ Usato talora anche come agg. (f. -trice): cellule recettrici; la funzione ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] . alto, s. chiaro, s. polmonare). e. In tutte le precedenti accezioni, la parola sottolinea spesso il fatto soggettivo della percezione di un fenomeno sonoro, in relazione alle azioni e al comportamento da essa provocati o condizionati: sentendo il s ...
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disacusia
diṡacuṡìa s. f. [comp. di dis-2 e gr. ἄκουσις «ascolto, percezione uditiva»]. – Nel linguaggio medico, nome generico di varî disturbi dell’udito, consistenti in acufeni e in sensazioni moleste [...] prodotte da particolari rumori ...
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nocicezione
nocicezióne s. f. [tratto da nocicettore, secondo il sost. ricezione]. – In neurologia, la percezione delle sensazioni dolorose, siano queste suscitate da stimoli algogeni esterni o da eventi [...] morbosi ...
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motivazionale
agg. [der. di motivazione]. – Concernente la motivazione, il motivo di un comportamento. In partic., ricerca m. (ingl. motivational research), particolare forma di ricerca di mercato volta [...] sia come un insieme di forze che dirigono la persona dall’interno del suo campo psicologico, sia come risposta alle richieste che vengono dall’ambiente, sia infine come effetto della percezione che un individuo ha di sé stesso e degli altri. ...
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sostegno
sostégno s. m. [der. di sostenere, prob. formato sul provenz. sostenh, der. di sostener «sostenere»]. – 1. Elemento o struttura che serve a sostenere, a sorreggere: il tetto, venuto a mancare [...] le condizioni generali, ecc., praticata contemporaneamente alla terapia specifica della malattia in atto; psicoterapia di s., quella effettuata al fine di aiutare il paziente a rafforzare e consolidare la percezione e la valutazione del reale. ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] apparenze. d. La capacità di vedere con l’intelletto, cioè d’intendere e penetrare il vero, in opposizione alla percezione visiva degli oggetti materiali: gli o. della mente, dell’animo (talora espressamente contrapposti agli o. sensibili o corporali ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale esso designa ogni esperienza conoscitiva....
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne la quale...