sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia [...] nervose che conducono le stimolazioni raccolte dagli organi di senso specifico. 2. Con sign. più generico, che riguarda le percezioni, l’attività dei sensi: facoltà s.; in psicologia, dato s., il contenuto immediato dell’esperienza, appreso senza l ...
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soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, [...] termine di s. differenziale si indica la più piccola differenza, nella grandezza dell’eccitazione, sufficiente a provocare due percezioni distinte. b. In fisiologia e fisiopatologia, s. di eccitabilità nervosa, o s. percettiva, l’intensità minima che ...
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protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla [...] (o anche proposizioni protocollari), enunciazioni semplicissime, elementari, non scomponibili o riducibili, che si riferiscono alle percezioni più immediate e costituiscono il punto di partenza e il fondamento dell’edificio della scienza. 7. In ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] , ideale, materiale, immateriale; l’o. della conoscenza, del pensiero, della coscienza, della sensazione, delle percezioni, oppure la conoscenza, la percezione degli o., la rappresentazione degli o. alla mente. In questo senso, la parola non implica ...
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cromestesia
cromesteṡìa s. f. [comp. di cromo- e -estesia]. – Nel linguaggio medico, associazione di sensazioni colorate a percezioni di varia natura (auditive, gustative, olfattive), come forma di sinestesi [...] che può essere più o meno sviluppata anche in soggetti normali ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] , da un punto di vista psicologico, sono state individuate tre modalità mnesiche principali, distinte ma non separate, delle percezioni o esperienze avute: m. sensoriale; m. a breve termine (o primaria), che ritiene le informazioni per alcuni minuti ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] . chiarétto, piuttosto chiaro (v. anche chiaretto s. m.). ◆ Avv. chiaraménte, in modo chiaro, distinto, riferito alle percezioni dei sensi o all’intelletto: vedere, udire, comprendere chiaramente; in modo del tutto intellegibile: scrivere chiaramente ...
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acquisito
acquiṡito part. pass. e agg. [dal lat. acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. Che è stato acquistato, che è divenuto proprietà o possesso di qualcuno: diritti a., nel linguaggio [...] ciò che non è possesso originario della coscienza, ma di cui questa si appropria nel processo della sua esperienza: idee acquisite; più particolarmente, percezioni a., le rappresentazioni pertinenti all’attività di un dato senso, suscitate dalla ...
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radionica
radiònica s. f. [der. di radio- (nel sign. a), sul modello di elettronica, ecc.]. – In medicina alternativa, metodo di diagnosi e di terapia fondato, come la radioestesia, sul ricorso a percezioni [...] extrasensoriali e sull’utilizzazione di una speciale strumentazione ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del [...] c.; più particolarm., in fisica e in filosofia, ciò la cui percezione non si lascia scindere in tante percezioni elementari distinguibili l’una dall’altra: c. spaziale, ciò che si presenta simultaneamente al senso; c. temporale, ciò la cui ...
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cromestesia
Associazione di sensazioni colorate a percezioni di varia natura (auditive, gustative, olfattive). Può essere presente anche in soggetti normali.
L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così rappresentato.
Diritto
Si ha successione...