cacosmia
cacosmìa s. f. [dal gr. κακοσμία, comp. di κακός «cattivo» e ὀσμή «odore»]. – Disturbo dell’olfatto consistente in percezioni sgradevoli; può manifestarsi in mancanza di qualsiasi eccitazione [...] sensoriale (paralisi progressiva, isteria, gravidanza, ecc.), oppure in presenza di uno stimolo sensoriale olfattivo non disgustoso. Si può osservare in tutte le lesioni che interessano le vie olfattive ...
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transitivismo
s. m. [der. di transitivo]. – In psichiatria, fenomeno di depersonalizzazione che si verifica nella schizofrenia, consistente nella proiezione sul mondo circostante di sensazioni, sentimenti, [...] percezioni e volizioni. ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] corrispondenti, rispettivam., all’energia o all’impulso. d. In filosofia, il processo mediante il quale un contenuto di percezioni, immaginazioni, giudizî e concetti, si presenta alla coscienza, e il contenuto stesso. Con sign. analogo, in psicologia ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] per la quale il soggetto lascia il terreno empirico e considera l’atto di pensiero senza alcun riferimento a percezioni empiriche. 2. estens. a. In musica, che richiede, per l’esecuzione, un virtuosismo eccezionale, superiore al normale: pezzi t ...
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localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato [...] collegate in serie con aree contigue, nelle quali avverrebbe, per quella specifica modalità sensoriale, la trasformazione della sensazione in percezione, mentre le aree percettive afferirebbero ad aree associative dove avverrebbero l’integrazione di ...
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marijuana
‹märiu̯àanë› (o marihuana; ant. mariguan) s. angloamer. [voce di origine prob. spagnola, di etimo incerto], usato in ital. al femm. (per lo più con la pronuncia ‹mariu̯àna›). – Uno dei nomi [...] canapa indiana (Cannabis indica): generalmente fumata in sigarette o in pipe, procura uno stato di estatica euforia provocando modificazione delle percezioni uditive e visive e, in forti dosi, alterazioni del comportamento e delle funzioni psichiche. ...
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globale
agg. [dal fr. global, der. di globe «globo»]. – 1. Preso nella sua totalità, considerato nell’insieme, complessivo: costo g. di un quantitativo di merce; imposta sul reddito g., cioè sul complesso [...] . In pedagogia, metodo g., metodo didattico che si basa sulla concezione che l’esperienza nel fanciullo avviene attraverso percezioni complessive, e solo successivamente interviene la scomposizione analitica. In matematica (per lo più in contrapp. a ...
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appercezione
appercezióne s. f. [dal fr. aperception, der. di apercevoir «percepire» (che a sua volta è der. di percevoir, dal lat. percipĕre «percepire»)]. – In filosofia, termine introdotto da Leibniz [...] , cioè l’atto riflessivo attraverso cui l’uomo (del quale tale atto è proprio) diviene consapevole delle sue percezioni, che di per sé possono anche rimanere inavvertite; quindi, in Kant, lo stesso che autocoscienza, distinta in appercezione ...
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parapsicologia
parapsicologìa s. f. [comp. di para-2 e psicologia]. – Lo studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, ecc.) conosciute, [...] persone (sensitivi o medium), e che consisterebbero in modificazioni del mondo fisico attuate con mezzi non materiali (telecinesi, ectoplasmi, levitazione, ecc.) o in percezioni ottenute senza ricorrere ai sensi (telepatia, chiaroveggenza, ecc.). ...
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pseudoallucinazione
pseudoallucinazióne s. f. [comp. di pseudo- e allucinazione]. – In psichiatria, fenomeno simile all’allucinazione, i cui contenuti non hanno la pretesa di realtà che invece caratterizza [...] quelli dell’allucinazione: chi ne è affetto è infatti conscio che le proprie percezioni non hanno necessariamente rapporto con la realtà esterna; in partic., p. uditive, quelle che si presentano al malato come se si sprigionassero dagli organi ...
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cromestesia
Associazione di sensazioni colorate a percezioni di varia natura (auditive, gustative, olfattive). Può essere presente anche in soggetti normali.
L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così rappresentato.
Diritto
Si ha successione...