siderale1
siderale1 agg. [dal lat. sideralis, der. di sidus -dĕris «stella»]. – 1. Delle stelle, degli astri; con sign. specifico in alcune locuz. dell’astronomia (dove si alterna con sidereo): tempo [...] 2 a); anno s., o sidereo o astrale (v. anno, n. 1); rivoluzione s. (v. rivoluzione, n. 2 b); mese s., il periodo di rivoluzione siderale della Luna, ossia il tempo (di 27 giorni, 7 ore, 43 minuti primi e 11,5 minuti secondi) impiegato dalla Luna per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] cui valore massimo è di circa 16 minuti); t. siderale è quello riferito a un astro o altro punto della es., parlando di servizio militare, di una pena da scontare, del periodo della gestazione: ha appena terminato il suo t.; fra un mese compirà ...
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tempo
1. MAPPA Il TEMPO è l’intuizione e la rappresentazione del modo in cui gli eventi si susseguono (il fluire, lo scorrere del t.; il t. corre, fugge, vola; avere, perdere la nozione del t.; i danni, [...] ogni sua frazione (un anno, un mese, un giorno di t.; t. solare, fisico, siderale, legale, universale), 3. una serie più o meno ampia di istanti compresa entro certi limiti (periodo, spazio, intervallo di t.; sfruttare il proprio t.; hai un po’ di t ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] di rotazione analogo a quello della Terra e avente periodo pari al periodo della sua rivoluzione intorno ad essa, cosicché rivolge sempre ore, 43 minuti primi e 11,5 secondi (rivoluzione siderale o mese sidereo), mentre per il movimento di rivoluzione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] al suo centro di gravitazione (Sole, pianeta centrale, astro principale); periodo di r., la durata di una rivoluzione. Con riferimento al moto di un pianeta o di un satellite: r. siderale, il tempo che l’astro, visto dal centro di moto, impiega ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] asse riconduce una stella (g. sidereo o siderale) o il Sole (giorno solare vero) o il cosiddetto Sole medio (g. solare a tornare in congiunzione con il Sole e si divide in due periodi di circa 350 ore: g. lunare propriam. detto, e notte lunare ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] : o. astronomico, usato per misurare il tempo siderale. O. di controllo, orologio, generalmente meccanico a intervalli di tempo regolari, il che renderebbe possibile stimare il periodo trascorso dalla divergenza evolutiva di una specie da un altra. ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale [...] la rivoluzione della Luna si hanno il m. sinodico, siderale, draconico, anomalistico (v. alle rispettive voci); agli m. commerciale). Partizioni simili dell’anno, sempre basate sul periodo della rivoluzione della Luna intorno alla Terra, ma con ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] giorno solare medio, di durata costante; o. siderea (o siderale), la ventiquattresima parte del giorno sidereo, di durata costante, pari stagioni, in cui veniva diviso il giorno, inteso come periodo di luce dall’alba al tramonto (a partire dal levare ...
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URANO
Pio Luigi EMANUELLI
. Pianeta, sconosciuto agli antichi. Fu scoperto casualmente il 13 marzo 1781 da W. Herschel, mentre stava osservando una regione della costellazione dei Gemelli con un telescopio di 7 pollici da lui stesso costruito....
GIOVE
Giorgio ABETTI
. Astronomia. - Dopo Venere è il più splendente dei pianeti. Giove descrive attorno al Sole un'orbita leggermente ellittica, di eccentricità 0,0483 alla distanza media di 777 milioni di chilometri (5,203 volte maggiore...