rivolare
v. intr. [comp. di ri- e volare2; cfr. lat. revolare «tornare indietro volando»] (io rivólo, ecc.; aus. essere o avere). – Volare di nuovo: le pernici, dopo essersi posate, sono rivolate via; [...] terminata la riparazione, l’aereo potrà subito r.; anche nel sign. di tornare volando: li angeli dier volta, Suso a le poste rivolando iguali (Dante) ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] gufo, il lugubre v. della civetta, il v. monotono dei colombi o delle tortore in amore; imitare il v. delle pernici, delle quaglie, del tordo, ecc., come richiamo di cacciatori e uccellatori (nel linguaggio venatorio e zoologico si distinguono, per ...
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quagliere
quaglière s. m. [der. di quaglia]. – Richiamo per quaglie e pernici, che imita il verso del maschio; è costituito da una specie di tasca, piena di crini di cavallo, che si batte con le nocche [...] delle dita ...
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volata
s. f. [der. di volare2]. – 1. a. L’azione, il fatto di volare per un determinato tratto, riferito soprattutto a uccelli: la beccaccia, dopo una breve v., si posò nuovamente; le anatre facevano [...] stormo di uccelli che volano o si levano a volo tutti insieme: ho visto una v. di starne; abbiamo sparato a una v. di pernici e ne abbiamo prese tre. c. fig. Corsa molto veloce, accelerata: se fai una v. arriverai ancora in tempo; andare in un luogo ...
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volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, [...] in formazione, ecc., anche come volo caratteristico delle diverse specie di uccelli; con sign. più concr., un v. di starne, di pernici, ecc., stormo o grande gruppo di uccelli che si leva in volo o passa volando; volo, uccello da richiamo, che nella ...
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supreme
suprême 〈süprèem〉 s. m., fr. [uso sostantivato dell’agg. suprême «supremo»], usato in ital. al femm. – 1. Preparazione culinaria nella quale l’elemento fondamentale è costituito da petti di pollo, [...] di tacchino, di pernici, ecc. 2. Salsa (anche sauce suprême) preparata con brodo di pollo e salsa vellutata. ◆ In Italia la parola è talora adattata in suprema. ...
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schidionatore
schidionatóre s. m. (f. -trice) [der. di schidionare], non com. – Chi schidiona: eccomi, da ultimo, trasformato in cuoco e s. di pernici (Landolfi). ...
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pernice
s. f. [lat. perdix -īcis, dal gr. πέρδιξ -ικος, connesso già dagli antichi con il tema di πέρδομαι «emettere peti», con riferimento generico al rumore che fa l’uccello (prob. la coturnice o la [...] settentr.: ha coda forcuta, grande becco arancione e gola fulva con collare nero che scende dagli occhi. 3. Occhio di pernice, locuz. usata con più accezioni: a. Denominazione pop. (anche occhio pollino) di un particolare tipo di callo dei piedi, di ...
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svolazzare
v. intr. [der. di volare2, col pref. s- (nel sign. 5) e con suffisso frequentativo-peggiorativo] (aus. avere). – 1. Volare qua e là, senza una direzione precisa, o cambiando continuamente [...] discontinuo, incostante: non fa che s. da una festa all’altra; la mia fantasia svolazzava di qua e di là come le pernici su gli olivastri (Deledda). 2. Agitare le ali rapidamente e rumorosamente: da qui si sentono i piccioni che svolazzano sul tetto ...
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pantera
Luigi Vanossi
Nel senso di " rete per pigliarvi anitre, beccacce, pernici e altri uccelli " (Tommaseo, Dizionario; e cfr. il francese antico pantiére), la voce compare in Detto 200 Per ch'i' ver sua pantera / i' mi sono 'n fed'ito,...
GUARDIANO DEL COCCODRILLO (lat. scient. Pluvianus aegyptius L.)
Alessandro Ghigi
Uccello della famiglia Glareolidae o Pernici di mare, abitante l'Africa occidentale dal Senegal all'Angola, ad est, fino al Sudan egiziano. Oggi è molto raro...