saruk
sarùk (o sarùq) s. m. – Tappeto persiano lavorato nella località di Sārūq 〈saarùuḳ〉, nell’Iran nord-occid.: è caratterizzato dalla presenza del motivo herati, realizzato con tratti lineari che [...] riescono a ottenere sia l’elegante stilizzazione tipica della decorazione geometrica sia la ricchezza e il fasto della decorazione floreale; di solito il campo, a fondo rosa, oro o avana, è occupato da ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, [...] probabilmente originaria dell’Africa, la karakul, allevata principalmente in Iran, dai cui agnelli vengono ricavate le pellicce di agnellino persiano e Breitschwanz; comuni in Italia sono la p. sarda da latte, la p. bergamasca, di grosse dimensioni e ...
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satrapia
satrapìa s. f. [dal lat. satrapīa, gr. σατραπεία, der. di σατράπης «satrapo»]. – 1. a. Nome delle circoscrizioni amministrative (venti in origine), ciascuna governata da un satrapo investito [...] anche di funzioni militari, in cui fu diviso l’impero persiano dal re Dario I verso la fine del 6° sec. a. C.; pur con mutamenti territoriali, furono conservate sia dopo la conquista dell’Asia per opera di Alessandro Magno (333 a. C.) sia in epoca ...
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satrapo
sàtrapo (raro sàtrape; ant. sàtrapa, ant. e poet. satràpo) s. m. [dal lat. satrăpes o satrăpa o satraps -ăpis, gr. σατράπης, adattam. dell’iranico *khshathra-pa-, comp. di *khshathra- «regno» [...] . mod. shahr «città») e tema di *pāti «egli protegge»]. – 1. a. Governatore di una provincia dell’antico impero persiano, con ampî poteri politici, amministrativi e militari. b. Per estens., monarca di un paese orientale: Anzi nuocer parea molto più ...
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miuridismo
s. m. [dal russo mjuridizm, der. dell’arabo-persiano murīd, propr. «discepolo, novizio, seguace»]. – Movimento religioso e militare fiorito nel Caucaso negli anni della penetrazione russa [...] (prima metà del sec. 19°); si sviluppò fra i seguaci di alcuni capi musulmani che guidarono la resistenza nazionale e religiosa dell’elemento indigeno contro gli invasori ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano [...] sotto Abbas I il Grande (1587-1629). La decorazione è a disegno floreale o figurale (piante e animali), il campo ha di solito un medaglione centrale ed è completamente ricoperto da un fitto intreccio di ...
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tebriz
tèbrīz (o tàbrīz) s. m. [dal nome della città persiana di Tabrīz 〈tabrìi∫〉, nella forma e pronuncia turca Tebrīz 〈tebrìi∫〉]. – Tipo di tappeto dell’Azerbaigian persiano, uno dei più famosi nella [...] produzione antica (fine sec. 15° - seconda metà sec. 17°), che annovera esemplari di eccezionale bellezza, molti dei quali in seta (ugualmente apprezzabile, anche se non dello stesso livello, si rivela ...
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malese
malése agg. e s. m. e f. [dal fr. malais, ingl. malay, voce di origine malese]. – Appartenente al complesso di popolazioni dei Malesi, con cui storicamente si indicano gli abitanti autoctoni della [...] e sulla costa orient. di Sumatra, con sistema morfologico semplice e lessico ricco di prestiti dall’antico indiano, dall’arabo, dal persiano, dall’olandese e dal portoghese; orso m. (v. orso). Come sost., abitante, originario o nativo della Malesia. ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] di sepoltura per esposizione in uso presso la comunità zoroastriana dei Parsi (v. sopraelevazione), nota anche con il nome persiano di dakhmah. 8. Pezzo del gioco degli scacchi che raffigura una torre: ognuno dei due giocatori dispone, nella propria ...
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Paolo il Persiano
Filosofo (6° sec.). Operò alla corte di Khusraw Anūsharwan (che regnò dal 531 al 579). Membro attivo della Chiesa nestoriana all’epoca del patriarca Ezechiele, si sarebbe poi convertito allo zoroastrismo. Di lui possediamo...