zurvanismo
żurvanismo (anche żervanismo) s. m. – Denominazione moderna formata sul medio-persiano e pahlavico zurvān, neopersiano zarvān, «tempo, momento», corrispondente all’avestico zrvān, di una dottrina [...] iranica relativa al tempo, la cui collocazione all’interno dell’antico mondo religioso iranico è uno dei maggiori problemi storici dibattuti in questi ultimi decennî da parte degli iranisti e degli storici ...
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baktiari
(anche bakhtiyari e bakhtiar) s. m. – Tappeto persiano, che prende nome dalla tribù nomade dei Bakhtiyārī sparsa nell’Iran merid. (ma è prodotto da una popolazione di origine turca abitante [...] nell’Iran occid.): il tipo più frequente ha il campo centrale diviso in riquadri, ma senza elementi divisorî, contenenti motivi floreali stilizzati; i colori del fondo sono vivaci, diversi nei varî comparti; ...
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levriere
levrière (o levrièro) s. m. [dal fr. lévrier, che è il lat. tardo (canis) leporarius, der. di lepus -pŏris «lepre»]. – 1. Nome (anche in funzione attributiva: cane l.) di varie razze di cani [...] e pesante degli altri, di pelo forte e ruvido, il l. italiano, più piccolo degli altri, di color giallo o grigio, il l. persiano, di color grigio o nero focato (cioè con macchie fulve), il l. spagnolo, di color fulvo con macchie bianche; e quelli a ...
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hamadan
hamadàn 〈ha-〉 s. m. [dal nome della città di Hamadān, nell’Iran occid.]. – Tappeto persiano, di fattura non eccessivamente raffinata ma di materiale resistentissimo (solitamente lana di cammello, [...] di cui spesso mantiene i colori naturali), caratterizzato dalla presenza dominante, al centro del campo e in una o più fasce della bordura, del motivo herati, variamente intrecciato. Questi tappeti sono ...
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heris
herìs 〈he-〉 s. m. – Tappeto persiano che prende il nome da Heris, uno dei centri dell’Azerbaigian nord-occidentale, circa 50 km a est di Tabriz, dove viene tessuto; il disegno è sostanzialmente [...] una versione fortemente stilizzata della decorazione di tipo floreale propria degli assai più raffinati tabriz; i colori (azzurro, beige, rosa) sono di solito tenui nei vecchi esemplari, di tono molto ...
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carovana
(ant. caravana) s. f. [dal persiano kārwān]. – 1. a. Compagnia di viaggiatori, con bestie da soma e mercanzie, che, soprattutto nei secoli passati (oggi sempre più raramente), si univano per [...] intraprendere assieme una traversata in zone deserte o troppo malsicure e disagevoli per il viaggiatore isolato. b. Denominazione data, nei corpi d’operazione coloniale, alle colonne di approvvigionamenti ...
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ladano2
làdano2 s. m. [dal lat. ladănum, gr. dorico λάδανον, ionico λήδανον, voce di origine orientale, cfr. persiano (e arabo) lādan]. – Oleoresina che essuda dalle foglie di diverse piante della famiglia [...] cistacee; è una massa rosso-bruna di odore e sapore gradevole, usata in passato come espettorante e stimolante. Olio essenziale di l., liquido giallo oro, dall’odore di ambra, usato in profumeria ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte [...] con tepali stretti, gialli con sfumature violacee, che cresce nei boschi e nelle siepi della regione mediterranea; g. persiano, erba bulbosa delle liliacee (Fritillaria persica), coltivata nei giardini, con fusto aereo provvisto di molte foglie e ...
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meshed
‹mèšhed› (o meshhed) s. m. – Tappeto persiano prodotto nella città di Meshhed o Mashhad, capoluogo della provincia di Khorāsān, nell’Iran settentr., città santa dei musulmani sciiti; il tipo più [...] diffuso è a disegno floreale, con un ampio medaglione al centro del campo; i cantonali sono di solito molto pronunciati e, come tutto il resto del tappeto, fittamente decorati con elementi floreali. I ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella [...] s. m.), lingua indoeuropea della famiglia iranica, distinta in tre grandi gruppi dialettali, caratterizzata da una forte riduzione delle spiranti e delle consonanti e vocali finali; il lessico ha numerosi prestiti dal persiano moderno e dall’arabo. ...
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Paolo il Persiano
Filosofo (6° sec.). Operò alla corte di Khusraw Anūsharwan (che regnò dal 531 al 579). Membro attivo della Chiesa nestoriana all’epoca del patriarca Ezechiele, si sarebbe poi convertito allo zoroastrismo. Di lui possediamo...