persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir [...] regi ... ? (Dante); un Nume ... nutrìa contro a’ Persi in Maratona ... La virtù greca e l’ira (Foscolo); anche come agg. (ma v. perso3): vedrai ne la morte de’ mariti Tutte vestite a brun le donne perse (Petrarca); Viene or costei da le contrade ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, [...] generalmente di legno, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria (si usa per lo più al plur., indicando con questo i due battenti): ...
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persianista
s. m. e f. [der. di persiano] (pl. m. -i), non com. – Studioso della lingua, della letteratura e della cultura neopersiana. ...
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persico1
pèrsico1 agg. [dal lat. Persĭcus, gr. Περσικός] (pl. m. -ci). – Persiano, della Persia; è usato quasi esclusivam. in locuz. geografiche: Golfo P., amplissimo braccio dell’Oceano Indiano che [...] si estende tra l’Iràn e la penisola arabica, dal delta del Tigri e dell’Eufrate allo stretto di Ormus; Mare P., sezione dell’Oceano Indiano corrispondente al golfo omonimo ...
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persico2
pèrsico2 s. m. [lat. pĕrsĭca (malus) «melo persiano»] (pl. -ci), region. o letter. – L’albero del pesco, e anche il frutto del pesco: il p. gratissimo e odorato (Bandello); il suo cane ... pareva [...] andasse a caccia piuttosto di persici che di selvaggina (I. Nievo) ...
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perso3
pèrso3 agg. e s. m. – Variante ant. e rara di persa «persiano», che si trova usata quasi esclus. al femm. persa come agg., e al masch. plur. persi o Persi come sost., dove è peraltro difficile [...] distinguere se si tratti di forme della declinazione di perso o di persa. ...
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cedracca
(o cetracca) s. f. [dal lat. mediev. ceterah, che è dal persiano shītarak]. – Piccola felce (Ceterach officinarum), della famiglia aspleniacee, che cresce nell’Europa centr. e merid., Asia occid. [...] e temperata, Africa merid., ed è comune in Italia su muri e rupi calcaree: presenta una rosetta di foglie pennatifide o pennatopartite, coperte alla pagina inferiore da fitti peli squamosi color ruggine ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, [...] più preciso riferimento ai tappeti orientali, è il termine ital. che indica uno dei classici formati di tappeto, detto in persiano kenarè (v.) o kenareh. 6. In anatomia, g. di Corti, cavità dell’orecchio interno dei mammiferi, compresa fra i pilastri ...
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agemina
agèmina s. f. [dall’arabo ‛aǧamī, propr. «barbaro, straniero», spec. «persiano»]. – Speciale tecnica di lavorazione artistica dei metalli, in uso fin dalla remota antichità per ottenere una decorazione [...] policroma; consiste nell’inserire, battendoli col martello a freddo, fili o foglie (più spesso d’argento, ma anche d’oro o di rame rosso) in sedi appositamente scavate sulla superficie metallica dell’oggetto. ...
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beluci
(o baluci) agg. e s. m. e f. – 1. Della popolazione dei Beluci, che abitano la regione asiatica del Belucistàn (in persiano Balūcistān che significa «paese dei Baluci»), tra l’Iran sud-orient. [...] e la bassa valle dell’Indo, suddivisa tra Iran, Afghanistan e Pakistan. 2. s. m. Lingua parlata dai Beluci, che è tra le lingue letterarie più importanti del Pakistan ...
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Paolo il Persiano
Filosofo (6° sec.). Operò alla corte di Khusraw Anūsharwan (che regnò dal 531 al 579). Membro attivo della Chiesa nestoriana all’epoca del patriarca Ezechiele, si sarebbe poi convertito allo zoroastrismo. Di lui possediamo...