si1
si1 pron. [lat. sē e sĭbi, accus. e dat. del pron. rifl. di 3a persona]. – 1. Forma atona del pronome rifl. di terza persona, sing. e plur., che serve alla coniugazione dei verbi riflessivi e in [...] risponde così ai genitori. c. Nell’uso fam., spec. tosc., l’impersonale può essere riferito a un soggetto plur. di prima persona: è quello che si diceva anche noi; noi si passa sempre l’estate in montagna; oggi ... era il giorno stabilito col signor ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; [...] o raggiunga l’eccellenza nell’arte sua: bello come un dio; suona, canta come un dio; Bellini è il dio della melodia. E di persona o cosa che sia soggetto di culto e quasi di adorazione: quell’uomo è un dio per lei; Napoleone era un dio per i suoi ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] sempre f. in un luogo; è f. a Roma da qualche mese. Usi fig.: avere fissa nel cuore, nella mente una persona o una cosa, averla sempre presente; idea f., ostinata, che ossessiona la mente con continuità, espressione, spesso, di coazione; fam., chiodo ...
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personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, [...] dello stesso genere per loro caratteri spiccati: una costruzione che ha una sua p.; un vino ricco di personalità. 4. a. Persona degna di rispetto e riguardo per l’alta carica che ricopre, la funzione che svolge, il potere che detiene: le più alte ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale [...] m.; spesso con uso iperb.: che m. di donna!; è un nanerottolo, un vero mostro. b. Con riferimento alle qualità morali, persona malvagia e crudele, che gode nel fare del male agli altri: vi riconosco ... o mostri Della terra. Al vostro morso è caduta ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] gloria, o illustri con la sua fama il proprio paese: Ecco Anna d’Aragon, luce del Vasto (Ariosto). Come appellativo affettuoso di persona grandemente amata (in quanto illumina di gioia il cuore o la vista di chi l’ama, così come la luce illumina le ...
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potente
potènte agg. [dal lat. potens -entis, part. pres. di posse «potere», già in latino usato solo come agg.]. – 1. a. Di persona, che ha grande potere, che dispone di notevole autorità, che esercita [...] : un paese p. per uomini, per armi, per mezzi economici. c. Per estens., di ciò che ha origine, proviene, deriva da persona potente: avere p. relazioni; vanta p. amicizie; ha avuto l’impiego per mezzo di una p. raccomandazione. d. Che mostra notevole ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] atteggiamento contrario, o in genere dirne male. Con riguardo alla convenienza del linguaggio, sia in sé stesso sia in rapporto alle persone a cui è rivolto: p. in modo volgare, triviale; l’ho sentito sempre p. in modo correttissimo; cerca di p. come ...
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infelice
agg. [dal lat. infelix -icis, propr. «infecondo», comp. di in-2 e felix (v. felice)]. – 1. a. In senso soggettivo, di persona che non si sente felice, che ha lo spirito profondamente rattristato, [...] nel lazzaretto); colpito dal proiettile, l’i. cadde senza una parola; è un i., non è altro che un i., di persona che conduca vita misera, o moralmente degradante, anche senza sua colpa. Talora, di chi ha una grave imperfezione o deformità fisica, o ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, [...] non poter essere più usato: la mia automobile ormai è un p. da museo; talora anche riferito, in tono più o meno irrispettoso, a persona); p. forte, v. forte1, n. 3 c (per un altro sign. della locuz., v. oltre al n. 3 b); quasi disus., p. duro, gelato ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...