sconcertare v. tr. [der. di concertare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sconcèrto, ecc.). – Mettere sottosopra, mettere in subbuglio: la panna di quella torta mi ha sconcertato lo stomaco. Più com. in [...] don Cosmo, a cui certo i libracci di filosofia avevano sconcertato il cervello, ... (Pirandello); con complemento ogg. di persona, mettere in uno stato di turbamento, di disorientamento, di perplessità: questa notizia mi ha sconcertato; un fatto di ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] . non so che, nelle espressioni un non so che, un certo non so che, v. non so che; enfaticamente, non so chi, qualsiasi persona, non so che, ogni cosa, non so dove, in qualsiasi luogo (è così falso che ingannerebbe non so chi; farei non so che, pur ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, [...] presenza di un arbitro o di un solo direttore di gara, ma è necessaria quella di una commissione di giurati competenti, la persona che dirige l’incontro, interpella i giurati e proclama il risultato; il p. o la p. del tribunale, della Corte dei conti ...
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s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] , mandare a puttana, o a puttane, andare, mandare in malora, trascurare e far rovinare qualcosa. 2. Per estens., persona (di sesso femminile o maschile) amorale, che si adegua per interesse alle circostanze, cambiando opinione e partito con estrema ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] viene decretata l’onorificenza, è già defunto. c. Con riferimento al futuro, in m. di, per m. di, per onorare il ricordo di persone o anche di fatti: erigere un monumento in m. dei Caduti; in m. del fausto avvenimento fu scoperta una lapide; con più ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi [...] di alcune spese con buoni a suo favore; m. di pagamento, ordine scritto di pagare una somma determinata alla persona (m. individuale) o alle persone (m. collettivo) in esso indicate, trasmesso al cassiere dall’organo che ne ha la facoltà; m. diretto ...
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viado s. m. [dal port. brasiliano veado ⟨vi̯àdħu⟩, che propr. significa «cervo»] (pl. viados, port. brasiliano veados ⟨vi̯àdħus⟩). – Nella lingua corrente, anche in senso spregiativo, travestito o transessuale [...] di origine sudamericana, e in particolare brasiliana, che esercita la prostituzione; oggi, in senso denotativo, vengono usate spesso le locuzioni persona transessuale o persona transgender. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] proprie ragioni da un punto di vista suo, che però è in contrasto con la realtà dei fatti o con le esigenze degli altri. È un l. chiuso, di persona che parla poco, che non lascia trasparire i suoi pensieri e sentimenti (al contr., è un l. aperto, di ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come [...] matrigna presso sette nani. b. In senso fig. e spreg. (contrapp. a gigante e con usi analoghi a quelli di pigmeo), persona di scarse qualità, notevolmente inferiori a quelle della media o di altri con cui si confronta: il maestro era davvero un grand ...
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agg. [dallo spagn. lindo, dal lat. limpĭdus «limpido, puro, pulito, e sim.» o dal lat. legĭtimus «secondo la legge, convenevole»]. – 1. a. Degli indumenti, della biancheria, accuratamente lavato e stirato, [...] ; una camicia l.; i suoi vestiti erano più che modesti, quasi monastici, ma lindi e in ordine (Bacchelli). b. Di persona, che, nel vestire e nell’acconciarsi, mostra grande cura della pulizia, dell’ordine, unendo la semplicità all’eleganza e alla ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...