dolce¹ /'doltʃe/ agg. [lat. dulcis]. - 1. a. [del sapore dello zucchero] ≈ ‖ zuccherino, zuccheroso. ↑ (lett.) melato, mielato, mieloso. ↔ acre, agro, amaro, aspro. ‖ acido. b. [che non è piccante: formaggio [...] ≈ corteggiare (ø). ↑ divorare (o mangiare) con gli occhi (ø). ↓ desiderare (ø). b. [di persona o di carattere che mostra amabilità] ≈ affabile, amabile, amichevole, gentile. ↔ acido, aspro, burbero, duro, intrattabile, scontroso, scorbutico, sgarbato ...
Leggi Tutto
duro [lat. dūrus]. - ■ agg. 1. [che non cede alla pressione, che non si lascia scalfire, bucare, penetrare o sim.: d. come un sasso, come l'acciaio] ≈ compatto, consistente, resistente, sodo, solido. ↔ [...] , saporitamente, sodo. b. [con impegno, fatica: lavorare d.] ≈ duramente, faticosamente, intensamente, sodo. ■ s. m. 1. (f. -a) (pop.) [persona energica, che ha nerbo: è un d.; fare il d.] ≈ forte. ↔ debole. ↑ pappamolle. 2. (solo al sing.) a. [cosa ...
Leggi Tutto
tipo [dal lat. typus, gr. týpos "impronta; carattere, figura, modello"]. - ■ s. m. 1. a. (mon.) [figurazione incisa sul conio] ≈ matrice, stampo. ⇑ impronta, segno. b. (tipogr.) [al plur., carattere tipografico: [...] . 4. (estens.) a. [chi si distingue per determinate caratteristiche: un t. allegro, strano] ≈ persona, personaggio, (fam.) soggetto, (fam.) tomo. b. [persona originale: è proprio un t.!] ≈ macchietta, (fam.) numero, (fam.) sagoma, (fam.) soggetto ...
Leggi Tutto
saldo¹ agg. [prob. incrocio del lat. solĭdus "solido" con valĭdus "forte, resistente"]. - 1. [che è in grado di resistere a eventuali danni: mura s.] ≈ forte, massiccio, resistente, robusto, solido. ↔ [...] bene: questa sedia mi pare poco s.; una s. presa] ≈ fermo, sicuro, solido, stabile. ↔ instabile, malfermo. 3. (fig.) a. [di persona, che mostra determinazione, sicurezza di sé e sim., anche con le prep. in, su: essere s. nei propri principi] ≈ certo ...
Leggi Tutto
sapiente /sa'pjɛnte/ [dal lat. sapiens -entis, propriam. part. pres. di sapĕre "aver sapore; esser saggio"]. - ■ agg. 1. a. (lett.) [di persona, che ha molte e profonde cognizioni: un uomo molto s.] ≈ [...] che ha un sapore accentuato] ≈ e ↔ [→ SAPORITO (1)]. ■ s. m. 1. (anche f.) [spec. in riferimento al passato, persona sapiente: furono interrogati i più famosi s. del regno] ≈ dotto, erudito, saggio, savio. ↔ ignorante, incolto. ↑ analfabeta. 2. (stor ...
Leggi Tutto
saputo [part. pass. di sapere]. - ■ agg. 1. (lett.) a. [di persona, che dimostra competenza e capacità] ≈ e ↔ [→ SAPIENTE agg. (2)]. b. [di cosa o persona, che dimostra equilibrio, avvedutezza e sim.] [...] s.] ≈ professorale, (spreg.) saccente, sentenzioso. ‖ borioso, presuntuoso. ↔ modesto, schivo. ■ s. m. (f. -a) [persona saputa: fa troppo il s.] ≈ (spreg., non com.) berrettone, (fam.) grillo parlante, saccente, (lett.) salapuzio, (spreg.) sapientone ...
Leggi Tutto
satellite /sa'tɛl:ite/ s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1. a, trasferito all'ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. - 1. a. (milit.) [nell'antichità, persona armata che accompagna e segue [...] un potente e sim.] ≈ ‖ giannizzero, guardia del corpo, (lett.) scherano, sgherro. b. (fig., spreg.) [persona che per adulazione, per interesse, fa parte del corteggio di persona autorevole, ne imita il comportamento, ne segue e diffonde le idee, ecc ...
Leggi Tutto
pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...] da pensare ≈ [→ DARE (2. b)]. 3. [avere una data opinione su qualcuno o qualcosa: p. bene, male di una persona] ≈ considerare (ø), giudicare (ø), valutare (ø). ■ v. tr. 1. a. [esaminare con il pensiero: cosa pensi?] ≈ considerare, meditare, ponderare ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] aspetti diversi: il primo termine è adatto per lo più per le azioni e i comportamenti, più raram. per le persone (che, invece, spesso sono definite immorali); morale allude principalmente alla sfera etica, onesto a quella legale; probo, termine poco ...
Leggi Tutto
perdente /per'dɛnte/ [part. pres. di perdere]. - ■ agg. 1. [di persona, che esce sconfitto da una gara, da una partita e sim.: giocatore p.] ≈ battuto, sconfitto, vinto. ↔ vincente, vincitore, vittorioso. [...] i suoi scopi, e se ne affligge] ≈ fallito, (pop.) sfigato. ■ s. m. e f. 1. [persona perdente] ≈ sconfitto, vinto. ↔ vincitore. 2. (fig., spreg.) [persona debole, che difficilmente ottiene ciò che vuole: nella vita è sempre stato un p.] ≈ fallito ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...