grasso [lat. crassus, grassus]. - ■ agg. 1. [di persona o animale che ha il tessuto adiposo abbondante: un giovanotto g.; g. come un porco] ≈ adiposo, (region.) chiatto, (non com.) ciccioso, (scherz.) [...] b. [l'essere grasso, con riferimento al corpo dell'uomo e degli animali] ≈ e ↔ [→ GRASSEZZA (1. a)]. c. (f. -a) [persona con abbondante tessuto adiposo: i g. e i magri] ≈ ↑ obeso. ↔ magro. 3. [grasso prodotto dalle ghiandole della pelle umana] ≈ sebo ...
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cosciente /ko'ʃɛnte/, meno com. /koʃi'ɛnte/ agg. [dal lat. consciens -entis, part. pres. di conscire "essere consapevole"]. - 1. [di persona, che ha coscienza, con la prep. di: essere c. dei propri doveri] [...] : una decisione, una scelta c.] ≈ consapevole, coscienzioso, diligente, responsabile, scrupoloso. ↔ incosciente, irresponsabile, leggero. 3. [assol., di persona che è in stato di coscienza: il malato era ancora (o non era più) c.] ≈ lucido. ↔ confuso ...
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mostro /'mostro/ s. m. [lat. monstrum "prodigio, portento"]. - 1. [essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale] ≈ ‖ monstrum, mostruosità. 2. (estens.) a. [persona brutta [...] ≈ (pop.) aborto, (fam.) cesso, obbrobrio, orco, orrore. ↔ [con riferimento a uomo] adone, [con riferimento a donna] venere. b. (fig., giorn.) [persona malvagia e crudele, che si è macchiata di delitti efferati] ≈ belva, bestia, bruto. 3. (fig., iperb ...
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essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] io per aiutarti; chi è?] ≈ esserci, stare. ↔ mancare. ● Espressioni: essere il caso (di) → □. 2. a. [essere in vita, detto di persona, animale e sim.: Ei fu (A. Manzoni)] ≈ vivere. b. [essere in vita, detto di cose, idee, sentimenti e sim.: Fama di ...
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estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] Ada e che per ciò mi contentavo di divenirle cognato (I. Svevo). Si può usare e. anche in senso reciproco, riferendolo a due persone che non abbiano confidenza tra loro (eravamo tanto amici, ma ora siamo diventati due e.), o a cose (I due movimenti ...
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grosso /'grɔs:o/ [lat. tardo grossus]. - ■ agg. 1. a. [che ha dimensioni notevoli, superiori a quelle ordinarie: cartoncino g.; g. paese; uomo grande e g.] ≈ ampio, esteso, grande, massiccio, spazioso, [...] gare ciclistiche, insieme dei corridori che segue il primo: il g. segue a cinque minuti] ≈ drappello, gruppo. □ pesce grosso [persona che in un affare, per lo più losco, occupa un ruolo organizzativo di primo piano] ≈ (pop.) pezzo grosso. [⍈ ALTO ...
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mummia /'mum:ja/ s. f. [dal lat. mediev. mummia, dall'arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm "cera"), che indicò la materia adoperata per l'imbalsamazione]. - 1. (archeol.) [cadavere imbalsamato con il [...] e anguste] ≈ cariatide, codino, (gerg.) matusa, parruccone, pezzo da museo. ↔ innovatore, (non com.) novatore, progressista. c. [persona che, trovandosi insieme con altre, non partecipa alla conversazione o alla discussione] ≈ (pop.) baccalà, musone ...
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creatura s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creāre "creare"]. - 1. [ogni cosa creata: c. animate e inanimate] ≈ ⇓ animale, persona, uomo. 2. (fam.) a. [individuo ancora piccolo: povera c.] ≈ bambino, [...] , per lo più in frasi di commiserazione o ammirative: una c. infelice; che c. stupenda!] ≈ essere, individuo. ⇓ uomo, donna. 3. [persona favorita da qualcuno e a questi legata da obblighi di fedeltà e devozione: una c. del ministro] ≈ beniamino, (fam ...
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muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] e corre il camposanto [G. Pascoli]).
Muoversi - Come intr. pron., muoversi si alterna principalmente con andare e viaggiare, riferiti a persona o a veicolo: l’aereo va (o viaggia) più velocemente del treno. Più circoscritti, solo se ci si riferisce a ...
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guardia /'gwardja/ (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. - 1. a. [atto del guardare, al fine di custodire, proteggere, ecc. qualcosa, in modo temporaneo o abituale: mettere qualcuno di g. a qualcosa] [...] ; guardia giurata [agente privato addetto alla vigilanza di banche e sim.] ≈ guardia armata, vigilante; guardia notturna [persona incaricata della vigilanza notturna di negozi, abitazioni, uffici e sim.] ≈ metronotte. ‖ pattuglia, ronda (di notte). 4 ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...