vecchio /'vɛk:jo/ [dal lat. tardo e pop. veclus per il lat. class. vetulus, dim. di vetus "vecchio"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha un'età avanzata: due v. sposi] ≈ (lett.) annoso, anziano, attempato, [...] si trova da molto tempo in una determinata condizione: i v. impiegati; un mio v. cliente] ≈ [di clienti] abituale. ↔ nuovo. b. [di persona, che ha lunga pratica ed esperienza in un campo professionale, anche con la prep. di: fidati di lui che è un v ...
Leggi Tutto
volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] un ordine, v. è uno dei verbi più usati: voglio che tu te ne vada. Se un ordine è formulato in prima persona, spesso al posto della costruzione voglio che … si sostituisce il semplice imperat. del verbo dipendente da v.: vattene! Altri modi per ...
Leggi Tutto
mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] fam.) prendere per i fondelli, raggirare, truffare, turlupinare. 2. [fare oggetto di ironia da parte di un gruppo di persone] ≈ ‖ prendere in giro, sfottere; fig., mettere in pensione (o a riposo) [far andare un lavoratore in pensione] ≈ collocare in ...
Leggi Tutto
punto¹ s. m. [lat. punctum, lat. tardo punctus, der. di pungĕre "pungere"; propr. "puntura, forellino"]. - 1. (geom.) [ente fondamentale minimo, privo di dimensioni, rappresentabile nello spazio cartesiano [...] punto di arrivo ≈ conclusione, esito, fine, meta, termine, traguardo. ↔ punto di partenza; fig., punto di forza [aspetto di una persona o situazione su cui si può puntare: il suo p. di forza è l'intelligenza] ≈ cardine, fulcro. ↔ punto debole; punto ...
Leggi Tutto
quello /'kwel:o/ (si elide in quel davanti a parole che cominciano per cons. diversa da s impura, z, x, ps, gn) [lat. accus. eccu(m) illum] (pl. m. quegli, e quei negli stessi casi di quel). - ■ agg. dimostr. [...] : q. cascina; q. palazzo lì] ↔ questo (qua o qui). ■ pron. dimostr. (f. -a; la forma quel è facoltativa davanti a che) 1. [persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla, spesso accompagnato da là o lì: q. (lì) è mio fratello] ≈ (lett.) quegli ...
Leggi Tutto
grande [lat. grandis]. - ■ agg. 1. a. [di spazio, territorio, superficie, che supera la misura ordinaria: un g. palazzo] ≈ ampio, esteso, largo, lungo, (ant.) magno, spazioso, vasto. ↔ corto, piccolo, [...] ’ora solo i g. possono rimanere in piedi, mentre i piccoli debbono andare a letto. Un altro uso assai com. è quello di «persona importante»: è un g. del cinema, con i sinon. star e stella (se si parla di personaggi del mondo dello spettacolo) e i ...
Leggi Tutto
spirito¹ /'spirito/ s. m. [dal lat. spiritus -us "soffio, respiro, spirito vitale", der. di spirare]. - 1. (filos.) [principio di vita religiosa, morale, intellettuale di cui l'uomo è in vari modi e in [...] sim.: lo s. di una legge, di una norma] ≈ essenza. ↔ dettato, lettera. 5. a. [situazione mentale ed emotiva di una persona in un dato momento: non essere nello s. adatto per affrontare un argomento] ≈ disposizione, stato d'animo, umore. ● Espressioni ...
Leggi Tutto
bestia /'bɛstja/ s. f. [lat. bēstia]. - 1. [nome generico di ogni animale, escluso però l'uomo, anzi spesso contrapp. all'uomo] ≈ animale. ↑ [se feroce] belva, [se feroce] fiera. ↔ essere umano, uomo. [...] fam.) [insetto, spec. se non identificato: c'è una b. sul muro] ≈ animaletto, insetto. 3. (fig.) a. (spreg.) [persona incline alla violenza e alla brutalità] ≈ animale, barbaro, belva, bestione, bruto, violento. ↔ agnellino, (fam.) pasta d'uomo, (fam ...
Leggi Tutto
tale [lat. talis] (pl. -i). - ■ agg. 1. a. [di questa o di quella sorta, che ha le proprietà di cui si sta parlando: non lo credo capace d'una t. azione] ≈ cosiffatto, (lett.) cotale, (lett.) siffatto, [...] , [preceduto dall'art. det.] (non com.) suddetto. 2. [preceduto dall'art. det. o da quello o da questo, per indicare persona conosciuta: ho rivisto quel (o il) t. Giovanni di cui mi avevi parlato] ≈ certo. ■ pron. dimostr. [preceduto dall'art. det ...
Leggi Tutto
personale¹ [dal lat. tardo personalis, der. di persona "persona"]. - ■ agg. 1. a. [che pertiene a una determinata persona, di un singolo individuo: doti p.] ≈ caratteristico, esclusivo, individuale, particolare, [...] , specifico, tipico. ↔ comune, generale, impersonale. b. [di cosa, che riguarda poche, o specifiche, categorie di persone: è una questione strettamente p.] ≈ confidenziale, privato, riservato, [di invito, biglietto e sim.] nominativo. ↔ pubblico ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...