PERSONALITÀ
1. MAPPA Nel suo significato più ampio e più comune, il termine PERSONALITÀ indica il carattere, il temperamento, l’indole di una persona (avere una p. forte, debole) e 2. può assumere il [...] una sua p.; un vino ricco di p.). 3. Si definisce personalità anche chi è degno di rispetto e riguardo per l’alta carica equilibrata, psicopatica; disturbi della p.). 5. Nel linguaggio deldiritto, infine, il termine indica, con riferimento a enti, ...
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personalitapersonalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, [...] legge, il principio (contrapp. a quello della territorialità deldiritto) per il quale i soggetti di uno stesso spiccati: una costruzione che ha una sua p.; un vino ricco di personalità. 4. a. Persona degna di rispetto e riguardo per l’alta ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] di tono solenne, oppure scherz. o iron.), il valore del corrispondente pronome personale: la mia, la tua, la vostra p., io, e sim. nella p., in tutta la p.; camminare, reggersi diritto sulla p., con il busto eretto, non curvo; talvolta in contrapp ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto [...] essere, trovarsi in cassa integrazione. b. In diritto: i. del contratto, espressione con la quale si vuol significare che psicologia, processo mediante il quale i tratti della personalità si compongono armonicamente fra loro e consentono l’ ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti [...] , del Consiglio europeo e dell’Alto rappresentante per la politica estera. | In senso estensivo, le personalità più Politica interna) • Il Pis [Prawo i Sprawiedliwość in polacco; Diritto e Giustizia in it.] ha interlocuzioni ormai costanti con Le Pen ...
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autore
1. Si chiama AUTORE la persona che è all’origine di una cosa, che ne è artefice o che la promuove (a. di un progetto, di una proposta; autrice di una buona azione; gli autori dell’assassinio). [...] del libro, della commedia, del monumento; tela di un a. ignoto). A volte, poi, l’opera prodotta non è necessariamente artistica, ma comunque porta su di sé l’impronta della personalità e modi di dire
d’autore
diritto d’autore
variante d’autore
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] Stato Pontificio (v. pontificio); Stato Vaticano o Stato della Città del Vaticano (v. vaticano); Stato dei Presidî (v. presidio). Nel diritto penale italiano, delitti contro la personalità dello s., i delitti che ledono gli interessi dello stato, e ...
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abbandono
abbandóno (ant. abandóno) s. m. [der. di abbandonare; nei sign. del n. 3, direttamente dal fr. ant. a bandon (v. abbandonare)]. – 1. a. L’atto, il fatto di abbandonare; l’essere abbandonato; [...] reato: a. del domicilio coniugale, fino alla riforma deldiritto di famiglia del 1975; a. del lavoro, possibile causa ’Indonesia, ed è talora praticato in forma solenne per importanti personalità. 2. L’abbandonarsi: a. In senso fisico, rilassamento ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, [...] ecc.), si propone un’interpretazione personale che si ritiene esatta e dei giuristi in una determinata questione di diritto. È direttamente contrapposto a «fatto sue capacità; ha un’alta o. di sé, del proprio ingegno, e sim., di persona presuntuosa. ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] di compiere azioni giuridicamente rilevanti, sia come manifestazione immediata della personalità, e quindi della capacità giuridica, di un soggetto (per es., nel campo deldiritto pubblico, il p. legislativo, il p. esecutivo, il p. giudiziario ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
Scrittore medievale (n. in Spagna 769 o 779 - m., durante un viaggio nella Saintonge, 840); arcivescovo di Lione (816), dove era stato chiamato nel 792 dall'arcivescovo Leidrado. Scrisse contro l'adozianismo di Felice (Adv. dogma Felicis episcopi...