scongelare
v. tr. [der. di congelare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scongèlo, ecc.). – 1. Riportare a temperatura ambiente liquidi congelati o, con sign. più specifico, sostanze elementari ricche di [...] acqua precedentemente congelate o surgelate a scopo di conservazione: s. la carne, il pesce; come intr. pron., ritornare a temperatura ambiente: il pollo non si è ancora scongelato. 2. fig. a. S. un credito, togliere il divieto che ne impedirebbe la ...
Leggi Tutto
iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di [...] , la pubblicazione di una serie di articoli; la commissione ha iniziato i suoi lavori; abbiamo iniziato con un antipasto a base di pesce; inizio il mio viaggio da Corvara. Con la prep. a e l’infinito: a che ora inizi a studiare? In senso scherz ...
Leggi Tutto
capricorno
capricòrno s. m. [dal lat. capricornus, comp. di caper «capro» e cornu «corno1», cfr. gr. αἰγόκερως, propr. «dalle corna di capra»]. – 1. Genere di mammiferi bovidi (lat. scient. Capricornis) [...] e il Sagittario (rappresentata da una figura che ha le parti anteriori di una capra e le parti posteriori di un pesce). In astrologia, e nelle credenze con questa connesse, il decimo segno dello zodiaco, che domina il periodo tra il 22 dicembre ...
Leggi Tutto
saperda
sapèrda s. f. [lat. scient. Saperda, dal lat. class. saperda, gr. σαπέρδης, nome di un pesce marino, forse una specie d’acciuga]. – Genere di insetti coleotteri cerambicidi, che comprende varie [...] specie parassite di piante, come Saperda carcharis, la cui femmina depone le uova nel legno dei pioppi, dentro il quale le larve scavano gallerie, e S. scalaris, le cui larve danneggiano i ciliegi, i sorbi ...
Leggi Tutto
retrogusto
s. m. [comp. di retro- e gusto, calco del fr. arrière-goût (v.)]. – Gusto e odore che si avverte dopo avere inghiottito una bevanda o un cibo, e che è diverso dalle sensazioni iniziali: il [...] r. amarognolo di un vino aromatico; le mele, mangiate dopo il pesce, hanno un r. sgradevole. ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] , dove andare, come tirare avanti; non saper dove battere il capo (o la testa), v. battere, n. 5 a; non s. che pesci prendere, v. pesce, n. 1 d. c. Prevedere, conoscere in anticipo: sapevo che prima o poi sarebbe andata così; pagherei per s. come si ...
Leggi Tutto
forcino
s. m. [dim. di forca]. – Pertica di legno, munita a un’estremità di una forcella metallica, usata per spingere e guidare i barchini nelle paludi: aiutandomi col f. a sfondare ... quei viluppi [...] fortissimi di alghe ..., avevo già vuotato sul pagliolo una dozzina di libbre di pesce (Fucini). ...
Leggi Tutto
muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] , una muta; il linguaggio dei muti. Per estens., anche di animali che non hanno voce articolata: essere m. come un pesce, scherz., di persona che si astiene dal parlare; anatra m., nome con cui sono comunem. chiamati gli uccelli anatidi del genere ...
Leggi Tutto
verdiso
verdiṡo s. m. [voce dial. settentr., der. di verde]. – Vitigno da vino bianco, coltivato sui colli della Marca Trevigiana, dove, col prosecco e con altre varietà, produce pregiati vini bianchi [...] da pesce (vini di Conegliano): ha grappoli abbastanza grandi, con acini più che medî, ovoidali, giallo-verdastri. ...
Leggi Tutto
papalina
s. f. [dall’agg. papalino]. – 1. Tipo di copricapo tondo, senza tesa, che termina per lo più con una nappa penzolante, portato in casa, soprattutto in passato, dagli uomini anziani, e così chiamato [...] una vecchia p., che gli faceva cornice intorno alla faccia (Manzoni). 2. Altro nome comune del pesce spratto, così chiamato forse perché la sua pesca era esercitata un tempo soprattutto lungo le coste delle Marche e della Romagna, che facevano parte ...
Leggi Tutto
pésce Nome comune dei Vertebrati acquatici a scheletro osseo o cartilagineo, caratterizzati dalla circolazione sanguigna semplice e dalla presenza di appendici locomotorie e stabilizzatrici tipiche, dette pinne: la forma fusiforme, talvolta...
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il termine p. è usato per estensione anche...