gelechidi
gelèchidi s. m. pl. [lat. scient. Gelechiidae, dal nome del genere Gelechia, der. del gr. γηλεχής «che ha per letto la terra»]. – In zoologia, grande famiglia di insetti lepidotteri, che comprende [...] costituisce una grave minaccia per le solanacee di cui attacca i tuberi, i frutti, le foglie; Platyedra gossypiella è uno dei più gravi flagelli del cotone; Anarsia lineatella attacca germogli e frutti di pesco, prugno, mandorlo, albicocco. ...
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alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, [...] che si trapianta a dimora per avere, per es., un frutteto. Vite ad a., v. alberello2. 2. Nella marina velica, parte estrema superiore di ogni albero dei grandi velieri, assicurato verso prora dagli stralli ...
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mizo
miżo s. m. [lat. scient. Myzus, der. del gr. μύζω «succhiare»]. – Genere di insetti emitteri afidi, a cui appartengono le specie: Myzus cerasi, cosmopolita, avente come ospite primario il ciliegio, [...] canino, che danneggia gravemente, e come ospite secondario varie piante erbacee; M. persicae, avente come ospite primario il pesco, che non danneggia molto seriamente, e come ospite secondario il tabacco, la patata, la barbabietola, a cui arreca ...
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rosellinia
roṡellìnia s. f. [lat. scient. Rosellinia, dal nome del medico F. P. Rosellini (sec. 19°)]. – Genere di funghi ascomiceti della famiglia sferiacee, con oltre un centinaio di specie; alcune [...] sono parassite delle radici di varî alberi (pesco, susino, ciliegio, vite, gelso, querce), delle quali provocano, soprattutto se giovani, il deperimento. ...
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ributtare
v. tr. [comp. di ri- e buttare]. – 1. a. Buttare di nuovo, nei varî sign. del verbo semplice: raccolse il giocattolo, e poi lo ributtò a terra; nel rifl.: hai ancora bisogno di riposo, ribùttati [...] fig., ributtarsi giù, ricadere nell’avvilimento fisico o morale. b. Usato assol., delle piante, rimettere i germogli, le gemme: il pesco quest’anno non ha ancora ributtato; di ferite e piaghe, o ascessi aperti, secernere di nuovo pus o altri liquidi ...
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vaiolatura
s. f. [der. di vaiolato]. – 1. In patologia vegetale, nome di malattie causate su varie piante da agenti patogeni diversi, caratterizzate da macchie rotondeggianti di colore variabile che [...] si formano soprattutto sulle foglie e sui frutti, come, per es., la v. del pesco che si evidenzia per la comparsa di piccole macchie rosso-violacee circondate da un alone prima clorotico e poi rossastro. 2. Il fatto, la caratteristica di essere ...
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giallume
s. m. [der. di giallo]. – 1. Giallezza, giallore, e per lo più di un colore giallo troppo intenso, o brutto, o che compaia dove non dovrebbe essere, sotto forma di macchie e sim.: hai del g. [...] sul grembiule. 2. In fitopatologia, malattia da virus che induce nelle piante (più frequentemente nel pesco) colorazione giallastra e accartocciamento delle foglie, produzione di germogli anormali, alterazione dei frutti e modificazioni anatomiche e ...
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orichicco
(pop. orochicco; ant. orichico, orochico) s. m. [prob. comp. di oro e chicco, cioè «chicco d’oro», per l’aspetto e il colore] (pl. -chi). – Gomma prodotta da diverse piante della famiglia rosacee [...] prunoidee (per es., ciliegio, mandorlo, pesco), che si presenta in masse rotondeggianti, lucide, di colore variabile dal giallo al bruno, ed è usata per l’appretto dei tessuti e in sostituzione della gomma arabica. ...
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tafrina
s. f. [lat. scient. Taphrina, der. del gr. τάϕρη o τάϕρος «fossato» (affine a τάϕος «tomba»)]. – Genere di funghi tafrinali con un centinaio di specie parassite di piante, soprattutto drupacee [...] coltivate (pero, pesco, susino), varie specie di alberi (querce, olmi, pioppi, ontani) e alcune erbacee: il micelio diploide penetra negli spazî intercellulari soprattutto delle foglie e dei frutti, sviluppando ife ramificate e settate; le parti ...
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Piccolo albero (Prunus persica; v. fig.) della famiglia Rosacee Prunoidee, coltivato per i suoi frutti (pesche) e talvolta anche come pianta ornamentale per i suoi fiori di color roseo chiaro o cupo. È alto 4-5 m, e ha rami rosso-bruni, foglie...