strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. [...] . b. Alta mortalità di persone (o anche di animali), dovuta a malattie epidemiche, disastri naturali e sim.: la s. provocata dalla peste del 1348, dal terremoto di Messina; la rapida diffusione del virus ha fatto strage di ovini e bovini; con tono ...
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imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte [...] , a morbi o ad altre cose che recano danno, infuriare, manifestarsi con violenza: imperversava la tempesta, la burrasca, la peste, il colera, la guerra, la carestia; male che con assalti furiosi e violenti maggiormente imperversa (Redi); Quando Orïon ...
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impestare
v. tr. [der. di peste] (io impèsto, ecc.). – Forma pop. per appestare, in senso proprio e fig. (di esalazioni, di odori sgradevoli ecc.). In partic., comunicare la sifilide (meno com. un’altra [...] malattia venerea). ◆ Part. pass. impestato, anche come agg. e sost., soprattutto nel sign. di affetto da sifilide ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] morire di fame il conte Ugolino con i suoi figli e nipoti); Sì bel titol d’Amore ha dato il mondo A una ceca peste (Poliziano). 5. a. Riferito a persona (letter. o poet.), appellativo, attributo, nomea, fama: Poi vèn colei c’ha ’l titol d’esser bella ...
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scopa
scópa s. f. [lat. pop. scōpa, lat. class., al plur., scopae -arum «granata», der. di scopa «ramoscello»]. – 1. Nome di varie piante e in partic. di alcune specie di ericacee, come per es. Erica [...] altezzosa. b. In senso fig., con riferimento a tutto ciò che serve a pulire moralmente: è stata un gran flagello questa peste: ma è anche stata una s.; ha spazzato via certi soggetti ... (Manzoni). 3. Arnese (detto anche scopino), simile a una comune ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] . del collo, subire un grave danno economico; nella forma plur. ossa: avere le ossa indolenzite (dalla fatica e sim.); sentirsi le o. peste, a pezzi; un brivido, un fremito gli corse per le o.; si sentì il gelo nelle o.; rompere le o. a qualcuno, con ...
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tularemia
tularemìa s. f. [comp. del nome del bacillo (Pasteurella) tular(ensis), così chiamato perché l’infezione si manifestò dapprima nel distretto della città di Tulare in California, e del suff. [...] -emia]. – Malattia infettiva acuta, simile alla peste, molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, causata dal coccobacillo gram-negativo Pasteurella tularensis (nome che successivamente è stato sostituito da quello di Francisella tularensis ...
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bubbone
bubbóne (ant. bubóne) s. m. [dal lat. tardo bubo -onis, gr. βουβών -ῶνος «inguine, tumescenza inguinale»; il termine entra in uso in Italia nel sec. 17°, attrav. il fr. bubon, sostituendo la [...] ben visibile sulla superficie del corpo, di solito connesso con malattie specifiche (adenite inguinale acuta, ulcera venerea, peste): fu sorpreso in prima da una fiera e dolentissima gonorrea ... e poscia da due bubboni nell’anguinaglia (Redi ...
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streptomicina
s. f. [der. del nome del genere Streptomyces, comp. di strepto- e -myces «-micete»; ingl. streptomycin]. – Antibiotico elaborato da ceppi di streptomiceti della specie Streptomyces griseus, [...] forma di sali e di derivati, nel trattamento delle forme più gravi di tubercolosi (tubercolosi miliare e meningite tubercolare), nel trattamento di particolari infezioni (tularemia, peste) e in quello della endocardite batterica e della brucellosi. ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo e ad alcuni carnivori (come la volpe),...
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di tutta l’Europa viene sconvolta da una catastrofe...