morbo
mòrbo s. m. [dal lat. morbus]. – 1. a. Malattia: Da chiuso m. combattuta e vinta (Leopardi); Destò quel Dio nel campo un feral m. (V. Monti). È voce non com. e, fuori dell’uso letter., si usa in [...] crudele, da improvviso, da repentino m. (in annunci di morte); o quando si parli di malattia grave a carattere epidemico (colera, peste e sim.): la violenza del m.; il diffondersi, l’infierire del m.; m. pestilenziale; Il m. infuria, Il pan ci manca ...
Leggi Tutto
stagno3
stagno3 s. m. [lat. stannum, stagnum]. – 1. Elemento chimico (lat. scient. Stannum), appartenente al quarto gruppo del sistema periodico, sottogruppo del germanio e del piombo, simbolo Sn, numero [...] che si avverte quando si piega una sbarretta del metallo, causato dallo sfregamento reciproco dei cristalli di stagno che la costituiscono; peste dello s., la granulazione e disgregazione del metallo che, sotto i 13,2 °C (ma in pratica sotto 0 °C ...
Leggi Tutto
appestato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di appestare]. – Malato di peste: curare un uomo a., una donna a., e più spesso, come sost., un a., una a., un gruppo di appestati; non ci fermeremo ora a [...] dir qual fosse lo spettacolo degli a. che si strascinavano o giacevano per le strade (Manzoni). Per estens., malato di malattia contagiosa; anche fig.: emarginare qualcuno come un appestato ...
Leggi Tutto
ravvolgere
ravvòlgere v. tr. [comp. di r- e avvolgere] (coniug. come volgere). – 1. Avvolgere, involgere strettamente, con forza o in modo da racchiudere completamente: il serpente aveva ravvolto la [...] serbare i dritti (Parini); al rifl.: a me medesimo incresce andarmi tanto tra tante miserie ravvolgendo (Boccaccio, descrivendo la peste). ◆ Part. pass. ravvòlto, anche come agg.: Porsila [la corda] a lui aggroppata e ravvolta (Dante); e in senso fig ...
Leggi Tutto
moria
morìa s. f. [der. di morire]. – 1. Alta mortalità di uomini o di animali, dovuta a malattie infettive epidemiche o, nel caso di animali, a un alto tasso d’inquinamento ambientale: nel ferrarese [...] ... riapparve più fiera la m., tifo o peste, come si volesse chiamare (Bacchelli); prov. tosc., non è mai sì gran m., che non campi chicchessia, non c’è male così grande da essere definitivo; con riferimento ad animali: la m. dei polli, del bestiame; ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] XXXIII); fare la m. del topo, morire schiacciato. M. nera, la morte caratteristica di alcune forme particolarmente gravi di peste, che provocano estese emorragie cutanee per cui il cadavere diventa nero; m. bianca, per assideramento fra la neve (con ...
Leggi Tutto
corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] ; avere qualcosa per le c., avere pensieri per il capo; avere qualcuno sulle c., averlo in antipatia; dire corna, dire peste e corna di qualcuno, sparlarne, dirne molto male. Come simbolo di baldanza, di superbia (ma sempre in senso spreg.): alzare ...
Leggi Tutto
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: [...] (v. strategia, n. 2 a). Con compl. di specificazione oggettiva: il t. della morte, del contagio, della peste, ecc. Nel linguaggio medico, t. notturno, espressione (corrispondente al lat. scient. pavor nocturnus) che indica il risveglio improvviso ...
Leggi Tutto
sequestrare
v. tr. [dal lat. tardo sequestrare, propr. «separare, sottrarre», der. di sequestrum: v. sequestro] (io sequèstro, ecc.). – 1. Porre sotto sequestro beni mobili o immobili, da parte dell’autorità [...] sono costrette all’isolamento: affine d’escludere, per quanto fosse possibile, dalla radunanza gli infetti e i sospetti [di peste], fece inchiodar gli usci delle case sequestrate (Manzoni). c. fig. Impedire a qualcuno di muoversi, di uscire, di ...
Leggi Tutto
sifonatteri
sifonàtteri s. m. pl. [lat. scient. Siphonaptera, comp. di siphono- «sifono-» e -pterus «-ptero»]. – Ordine di insetti pterigoti (chiamati anche afanitteri) comprendente specie di piccole [...] ’uomo, anche del cane, del gatto, dei polli, dei roditori, ecc.): hanno corpo compresso e privo di ali, zampe posteriori più lunghe, atte al salto, e apparato boccale pungitore succhiatore; sono vettori di varie malattie fra cui la peste bubbonica. ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo e ad alcuni carnivori (come la volpe),...
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di tutta l’Europa viene sconvolta da una catastrofe...