infuriare
v. intr. [der. di furia] (io infùrio, ecc.). – 1. (aus. essere) Diventare furioso; adirarsi in modo violento; nell’uso com., soltanto con la particella pron.: alla minima contrarietà s’infuria; [...] burrasca infuriava; il temporale infuriò per tutta la notte; le navi non potevano affrontare il mare per l’i. dei venti; la peste infuriò a lungo in tutta la regione; il morbo infuria, Il pan ci manca (Fusinato); la battaglia infuriò per tre giorni ...
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scolare2
scolare2 s. m. – Variante ant. di scolaro: il savio scolare, lasciati i pensieri filosofici da una parte, tutto l’animo rivolse a costei (Boccaccio); se n’andò alla patria sua, lasciando il [...] suo scolare, come si dice, nelle peste (Galilei). ...
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panzoozia
panżoozìa (anche panżootìa) s. f. [tratto da epizoozia, con sostituzione del pref. pan- al pref. epi-]. – In veterinaria, forma di epizoozia che colpisce a poco a poco la quasi totalità degli [...] animali di un territorio (per es., la peste bovina, l’afta epizootica). ...
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murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie [...] di marsupiali del genere marmosa (v.). Anche di malattia trasmessa dai topi: infezione m.; peste murina. ...
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venefico
venèfico agg. e s. m. [dal lat. venefĭcus, agg. e sost., comp di vene(num) «veleno» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha effetto tossico sull’organismo umano e animale; velenoso: [...] venefiche. Non com., di veneficio, che concerne il veneficio: arti v., operazioni diaboliche, gente congiurata a sparger la peste, per mezzo di veleni contagiosi, di malìe (Manzoni). b. estens. Nocivo all’organismo perché insalubre: aria v., clima ...
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aviario
aviàrio agg. e s. m. [dal lat. aviarius agg. e aviarium sost., der. di avis «uccello»]. – 1. agg. In veterinaria, che concerne gli uccelli: peste a., difterite a.; influenza a., malattia che [...] colpisce i volatili, spec. gallinacei (da cui l’espressione giornalistica influenza dei polli); diffusa soprattutto nei paesi dell’Asia sud-orientale, può essere trasmessa all’uomo tramite il contatto ...
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medesimo
medéṡimo (poet. medésmo; ant. o settentr. medémo) agg. e pron. [lat. *metĭpsĭmus, comp. di met (cfr. egomet, memet) e ipse «stesso», con suffisso superl. (cfr. ipsĭmus in Petronio)]. – Esprime [...] ; abitano nel m. palazzo; tendiamo tutti al m. fine; siamo al m. punto di prima; sono sempre rimasto della m. idea; guerra e peste ad un medesmo tempo Ne struggono (V. Monti). Anche di fatti che si ripetono in modo uguale o simile; spec. in frasi che ...
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respingere
respìngere v. tr. [comp. di re- e spingere] (coniug. come spingere). – 1. Spingere, ricacciare indietro, con più o meno violenza o disprezzo o almeno noncuranza: respinse con decisione l’assalitore; [...] cercò di afferrarsi alla corda, ma un’ondata lo respinse lontano. In usi fig.: un tanfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro (Manzoni); r. sdegnosamente un aiuto, un dono non richiesto, un’insinuazione, una proposta disonesta; cercò ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo e ad alcuni carnivori (come la volpe),...
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di tutta l’Europa viene sconvolta da una catastrofe...