riverente
riverènte (meno com. reverènte) agg. [dal lat. revĕrens -entis, part. pres. di revereri (v. riverire)]. – Che sente o mostra riverenza: discepolo r. al maestro; il discorso del pontefice fu [...] cerimonia si svolse in mezzo a un r. silenzio; per farle onore Mossi con fronte reverente e smorta (Petrarca); in reverenti Accoglienze onorò l’inaspettata (Manzoni). ◆ Avv. riverenteménte (meno com. reverenteménte), in modo riverente, con riverenza ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. [...] ., espettorato s.; schiuma, bava sanguigna. c. letter. Bagnato, macchiato di sangue: Cesare ... per ogni piaggia Fece l’erbe s. (Petrarca); Sopra il s. corpo s’abbandona (Ariosto). Per estens., che costa molto sangue, che comporta la perdita di molte ...
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nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che [...] il vento spinge, spazza, fa volare le n.; l’aura era soave, E ’l ciel qual è se nulla n. il vela (Petrarca). Più in partic., in geofisica: n. stratificate, aventi considerevole estensione orizzontale e prodotte da lenti moti ascensionali dell’aria; n ...
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erto
érto agg. [part. pass. di ergere]. – 1. Ripido, faticoso alla salita: una strada e.; un viottolo molto e.; son sì stanco, e ’l sentier m’è troppo e. (Petrarca). 2. letter. Eretto, rivolto verso [...] l’alto: a testa e.; i cavalli al cielo erti levorsi (Dante) ...
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quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente [...] Come, come se fosse ...: Gentileza di sangue, e l’altre care Cose tra noi, ... Quasi vil soma, egualmente dispregi (Petrarca). Frequente con un part. pass.: avanzava veloce, q. portato dal vento. In funzione di cong. subordinativa (col senso di «come ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] di seduzione, l’attrattiva dell’amore: Amor fra l’erbe una leggiadra rete D’oro e di perle tese sott’un ramo (Petrarca); quel bel volto Ch’all’amorose r. il tenea involto (Ariosto). b. Tessuto a maglie (chiamato anche retino o modano) che presenta ...
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grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... [...] Una pioggia di fior’ sovra ’l suo g. (Petrarca); posare il capo nel g. della madre. Nell’uso è comune spec. la locuz. in grembo: la mamma prende, tiene in g. il suo piccino. 2. fig. a. L’utero di donna incinta, e in genere la parte interna del corpo ...
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riversare
v. tr. [dal lat. tardo reversare «voltare, rovesciare», comp. di re- e versare «volgere, voltare» (cfr. rovesciare); nel sign. 1, è comp. di ri- e versare] (io rivèrso, ecc.). – 1. Versare [...] Per un fossato che da lei deriva (Dante); in senso fig., effondersi: Benché ’n lamenti il duol non si riversi (Petrarca). Più genericam., sgorgare, cadere in abbondanza: dalla cannella si riversava un getto d’acqua; Grandine grossa, acqua tinta e ...
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retentire
v. intr. [dal fr. retentir], poet. ant. – Risuonare: Il cantar novo e ’l pianger delli augelli In sul dì fanno retentir le valli (Petrarca). ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] pace; non trovava riposo in nessun luogo; Ove sia chi per prova intenda amore Spero trovar pietà, nonché perdono (Petrarca); t. comprensione, t. un po’ d’affetto in qualcuno; t. conforto nella preghiera. c. Ritrarre, ricavare: hai trovato beneficio ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito da Firenze nel 1302 per dissidî personali...
Arquà Petrarca Comune della prov. di Padova (12,5 km2 con 1856 ab. nel 2007).
Petrarca vi si trasferì nel 1369 e, salvo brevi interruzioni, vi dimorò fino alla morte e qui fu sepolto (1374); tuttora ben conservata la casa con lo studio del poeta.