spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] di un testo chiosandolo e interpretandolo: s. il Vangelo, la Divina Commedia; s. Virgilio, il Petrarca, ossia un testo di Virgilio, del Petrarca; anche assol.: è un professore che spiega molto bene. Con accezione più generica, insegnare, indicare ...
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smorsare
v. tr. [der. di morso2, col pref. s- (nel sign. 4)] (io smòrso, ecc.), letter. ant. – Cessare di mordere: Di dì in dì vo cangiando il viso e ’l pelo, Né però smorso i dolce inescati ami (Petrarca); [...] o liberare dal morso (come parte della briglia): Se ’n breve non m’accoglie o non mi smorsa, ... (Petrarca); nel rifl., sciogliersi liberandosi dal morso: ciò che porse Il tuo dormire alla tua fantasia Tututto avrai, se da me non ti smorse [= smorsi] ...
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reo1
rèo1 agg. e s. m. (f. rèa) [dal lat. reus «accusato, colpevole»]. – 1. a. Autore di un reato, ossia di un’infrazione della norma penale (equivale, nel linguaggio corrente, a «colpevole»): riconoscere [...] senso di triste, infelice: Madonna è morta, e à seco il mio core; E volendol seguire, Interromper conven quest’anni rei (Petrarca); or meni sì rei, Me sospirando, i tuoi giorni fiorenti (Foscolo). 3. Ant. e raro, con valore di sost. (neutro), colpa ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] s. per il teatro, per le scene, comporre commedie o drammi; O fortunato, che ... Trovasti ... chi di te sì alto scrisse (Petrarca); poet., anche con il compl. oggetto: su’ lor tronchi Atlante Di Ruggiero scrivea gli avi e le imprese (Foscolo); s. in ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] , o per le lunghe, un affare e sim.); m. a morte, far morire: Menami a morte, ch’ i’ non me n’aveggio (Petrarca). Ant. o poet. menar la danza, guidarla, dirigerla (dal fr. ant. mener la danse): menando la Lauretta una danza (Boccaccio); menar donna ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] cosa che si avvia a compimento: Tempo era omai da trovar pace o triegua Di tanta guerra, et erane in via forse (Petrarca); nella teologia mistica, per indicare lo stato terreno dell’uomo (v. viatore); nell’uso com., anche nel senso di avviarsi a una ...
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negro
négro (letter. ant. nigro) agg. e s. m. (f. -a) [lat. nĭger -gra -grum; v. nero1]. – 1. agg. Forma ant. o letter. per nero: In Mongibello a la focina negra (Dante); Vedova, sconsolata, in vesta [...] sottilissimi archi Son duo negri occhi (Ariosto); anche nel sign. fig. di triste, tetro: sogni et penser’ negri Mi dànno assalto (Petrarca); s’asside Su l’alte prue la negra cura (Leopardi). Con uso di s. m., negro amaro, denominazione di un vitigno ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] ., con riferimento al nutrimento spirituale: v. d’arte, d’amore, d’odio, di speranza; Vissi di speme, or vivo pur di pianto (Petrarca); Voialtri pochi che drizzaste il collo Per tempo al pan de li angeli, del quale Vivesi qui ma non sen vien satollo ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] tardi; sul far del giorno, sul far della sera, sul calar del sole; Su l’ora prima il dì sesto d’aprile (Petrarca); io son veramente colui che quello uomo uccisi istamane in sul dì (Boccaccio). Con accezione diversa: la notte sul martedì, sul sabato ...
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ricercare2
ricercare2 v. tr. [comp. di ri- e cercare] (io ricérco, tu ricérchi, ecc.). – 1. Cercare di nuovo: la cartella non può essere andata perduta: ricercala con calma e la troverai; cercammo e [...] . letter. o poet. Penetrare, percorrere scorrendo: Per colmarmi di doglia e di desire, E ricercarmi le medolle e gli ossi (Petrarca); la penetrante suggestione di quella musica gli ricercava le più intime fibre; percorrere con le dita le corde di uno ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito da Firenze nel 1302 per dissidî personali...
Arquà Petrarca Comune della prov. di Padova (12,5 km2 con 1856 ab. nel 2007).
Petrarca vi si trasferì nel 1369 e, salvo brevi interruzioni, vi dimorò fino alla morte e qui fu sepolto (1374); tuttora ben conservata la casa con lo studio del poeta.