fianco
s. m. [dal fr. ant. flanc, che è dal franco *hlanka] (pl. -chi). – 1. a. La parte laterale del corpo umano, dalle ultime coste all’anca (o, con termini anatomicamente più esatti, dalle false coste [...] del corpo, per un solo tratto o per tutta la sua lunghezza: Gentil ramo ove piacque ... A lei di fare al bel f. colonna (Petrarca); portare, tenere la sciabola al f.; dormire sul f., su un f.; essere, stare al f. di qualcuno, accanto a lui, spec. per ...
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incarico
incàrico (poet. incarco) s. m. [der. di incaricare] (pl. -chi). – 1. ant. a. Peso, carico addossato a qualcuno: già lo ’ncarco di là giù mi pesa (Dante); terreno incarco (Petrarca), il peso [...] del corpo, il corpo umano; fig.: Nel dì ch’io presi l’amoroso incarco (Petrarca), l’affanno d’amore. b. Imposizione fiscale; onere finanziario. c. Affronto, ingiuria, disonore: ma ’l vergognoso scorno Non soffrì Apollo e l’oltraggioso incarco (T. ...
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intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] , volontà, ecc.): già mai non si sazia Nostro i., se ’l ver non lo illustra (Dante); Mio ben non cape in i. umano (Petrarca); percepire, comprendere con l’i.; le forze, il vigore, il lume dell’i. (e fig., gli occhi dell’i.); verità che illumina, che ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] una dolcezza al core, Che ’ntender no la può chi no la prova (Dante); Ove sia chi per prova intenda amore, Spero trovar pietà (Petrarca); in dolce atto d’amore, Che i. non può chi non è madre (Giusti). e. Intuire, intravedere da quanto viene detto o ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri [...] volto atteggiato a un’espressione u., o anche, più brevemente, con volto u.; Li occhi e la fronte con sembiante umano Basciolle (Petrarca). Che è conforme a sentimenti di equità e rispetto: dovete usare modi più u.; non è umano trattare così i proprî ...
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inchinare
v. tr. e intr. [lat. inclīnare, comp. di in-1 e clinare «chinare, piegare»]. – 1. tr. Chinare, abbassare: Ratto inchinai la fronte vergognosa (Petrarca). In usi fig. (letter.): i. l’orecchio, [...] rendere umile, costringere all’ossequio: L’andar celeste e ’l vago spirto ardente Ch’ogni dur rompe et ogni altezza inchina (Petrarca). 2. rifl. Chinarsi, piegarsi verso terra: un po’ t’inchina Ed ai lievi calzari il guardo volgi (Parini); anche con ...
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spoglia
spòglia s. f. [lat. spŏlia, plur. del neutro spolium «spoglia»]. – 1. Elemento esterno che serve di rivestimento, di copertura e sim. (e che quindi si può togliere, cambiare, perdere, ecc.). [...] , che si svelse ... Spargendo a terra le sue s. eccelse (Petrarca). c. L’esuvia, cioè lo strato esterno del corpo (epidermide, ciel nuda è gita Lasciando in terra la sua bella s. (Petrarca); Siccome immobile, Dato il mortal sospiro, Stette la s. ...
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alpestre
alpèstre (letter. alpèstro) agg. [dal lat. mediev. alpestris, der. di alpis «alpe»]. – 1. Delle Alpi, che ha le caratteristiche e la natura delle Alpi o dell’alpe: paesaggio a., luogo a.; quindi [...] ov’a scender la riva Venimmo, alpestro (Dante); per mostrar quanto è spinoso calle E quanto alpestra e dura la salita (Petrarca). 2. Che sta sulle Alpi, che proviene dalle Alpi o dalla montagna in genere; per estens., rozzo, incolto, selvatico: gente ...
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pensoso
pensóso agg. [der. di pensare]. – 1. Assorto in pensieri, immerso in qualche riflessione: se ne stava tutto p. in un angolo; s’incamminò con aria p. verso casa; Solo e p. i più deserti campi [...] un pensiero costante: essere p. del proprio avvenire; Un cavalier, ch’Italia tutta onora, P. più d’altrui che di se stesso (Petrarca). ◆ Avv. pensosaménte, in atteggiamento pensoso, assorto: tacque pensosamente; guardava pensosamente i monti lontani. ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] bella come il s., che è un raggio di s., un vero s.; Uno spirto celeste, un vivo sole Fu quel ch’i’ vidi (Petrarca); la sua figura brilla, splende come un s.; Re Sole, appellativo del re di Francia Luigi XIV. Di persona grandemente amata: è il mio ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito da Firenze nel 1302 per dissidî personali...
Arquà Petrarca Comune della prov. di Padova (12,5 km2 con 1856 ab. nel 2007).
Petrarca vi si trasferì nel 1369 e, salvo brevi interruzioni, vi dimorò fino alla morte e qui fu sepolto (1374); tuttora ben conservata la casa con lo studio del poeta.