consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] , cura, credo, o ch come in chinare, amiche, o q come in questo), d, f, ǧ (scritta g come in gesso, girare, o gi come in giacca, › e ‹òt’t’i̯o›; ghiotto pronunciata ‹d’ótto›); le costrittive sorde pħ, tħ, kħ di grado debole sono varietà della ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] (per es., un amplificatore), l’interazione tra grandezze d’uscita e d’entrata (il termine è anche usato, con sign. acidità o basicità della soluzione circolante nel terreno (espressa dal pH della soluzione stessa). 6. In linguistica, r. etnica ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. [...] (sego, olio di ossa, di pesce, ecc.) o vegetale (olio d’oliva, di semi, di palma, di cocco, ecc.). A seconda ottenuto impiegando tensioattivi anionici diversi dal sapone, con un pH tendenzialmente acido, tollerato anche dalle pelli più sensibili. ...
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messidoro
messidòro s. m. [dal fr. messidor, comp. del lat. messis «messe» e del gr. δῶρον «dono»; voce coniata da Ph.-F.-N. Fabre d’Églantine nel 1793]. – Decimo mese del calendario rivoluzionario francese, [...] ripresa talvolta da poeti per alludere, approssimativamente, al periodo in cui le messi sono mature: era un bel giorno Del vital m. (Carducci); una sinfonia varia e possente di colori e di profumi ... vibrava al gran sole di messidoro (D’Annunzio). ...
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brumaio
brumàio s. m. [dal fr. brumaire, der. di brume «nebbia», coniato da Ph.-F.-N. Fabre d’Églantine nel 1793]. – Nome del secondo mese nel calendario repubblicano francese (1792-1806); corrispondeva [...] all’intervallo tra il 22 ott. e il 21 nov. Il 18 brumaio (9 nov. 1799) è la storica data del colpo di stato con cui Napoleone Bonaparte pose fine al governo del Direttorio ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene [...] sapore acido: questa carne ha preso l’a.; avere un po’ d’a. allo stomaco. 2. In chimica, che presenta le caratteristiche degli , lipariti, apliti). Terreno a., che ha reazione acida (cioè con pH compreso tra 6,5 e 3,8). 3. fig. Aspro, astioso ...
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perfusione
perfuṡióne s. f. [dal lat. perfusio -onis, der. di perfundĕre «bagnare, cospargere (di liquido o d’altro)»; v. perfuso]. – In medicina, somministrazione, in cospicua quantità, di una soluzione [...] , per via arteriosa (p. regionale selettiva); anche la protratta irrorazione (con sangue, soluzioni nutritizie o equilibratrici del pH) di un organo isolato dall’organismo, sia a scopo sperimentale sia, in cardiochirurgia, nel corso di interventi in ...
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fisalia
fiṡàlia s. f. [lat. scient. Physalia, dal gr. ϕυσαλέος «pieno d’aria»]. – In zoologia, genere di sifonofori fisalidi, raro nei nostri mari, comune negli oceani; le colonie (spec. quelle della [...] specie Physalia physalis, o Ph. caravella), lunghe 30-40 cm, con bellissime colorazioni, sono caratterizzate da uno pneumatoforo simile per forma a una caravella capovolta, da cui il nome anche di caravelle portoghesi; sono fra i celenterati più ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] labbro inferiore. Essa è la continuazione dei fonemi latini f e ph (quest’ultimo, ricorrente solo in prestiti dal greco, es. s’era confuso con f già in età imperiale); poche le f italiane d’altra origine (es. raffio, dal ted. ant. raffel; zafferano, ...
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fluoresceina
s. f. [der. di fluoresce(nte)]. – Composto chimico, prodotto per condensazione a caldo di resorcina e anidride ftalica; è una polvere giallo-bruna, solubile negli alcali con bella fluorescenza [...] verde, usata nella preparazione di coloranti (eosina, eritrosina), come indicatore di pH, in oculistica, ecc.; il sale sodico, che con l’acqua forma una soluzione fortemente fluorescente, è usato per tingere lana e seta, e per colorare le acque nella ...
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Astrofisico statunitense (n. 1959). Conseguito il Ph.D in astrofisica presso la California Univ. di Berkeley (1986), è prof. di fisica nella stessa università (dal 2004) e direttore di ricerca del Supernovae Cosmology Project. Ha messo a punto...
D’Arelli, Francesco. – Orientalista italiano (n. Sant’Arcangelo, Potenza). Conseguito il Ph.D. in Orientalistica presso l’Istituto universitario orientale di Napoli e perfezionatosi in prestigiose università europee (Sinological Institute, Leiden...