nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] Con accezioni simili e specifiche in alcune scienze: a. In astronomia, ciascuno dei due punti in cui l’orbita di un pianeta taglia l’eclittica. Nodi dell’eclittica (o punti equinoziali o equinozî), i due punti in cui questa taglia l’equatore celeste ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] ) o apparenti (m. parallattici) della stella stessa; m. diretto, m. retrogrado, movimento di un corpo celeste, in partic. di un pianeta, quando avviene in senso contrario a quello con il quale il Sole percorre l’eclittica, e cioè da ovest verso est ...
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deferente
deferènte agg. e s. m. [nei sign. scient. del n. 1, dal lat. defĕrens -entis, part. pres. di deferre (v. deferire); nel sign. 2, dal fr. déférent, part. pres. di déférer (v. deferenza)]. – [...] la circonferenza (detta anche eccentrico) lungo la quale si supponeva che si muovesse il centro dell’orbita (epiciclo) di ogni pianeta. 2. Che si rimette rispettosamente alla volontà, al giudizio, alle decisioni di un’altra persona o di una autorità ...
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occiduo
occìduo agg. [dal lat. occiduus, der. di occĭdĕre «tramontare»]. – 1. poet. Che tramonta, che volge al tramonto: Vedi con che desio quei colli tendono Le braccia al sole o. (Carducci); il giorno [...] la luce o., e sim. Meno com., occidentale: il Sole inclinavasi all’onda Occidua (D’Annunzio). 2. In astronomia, relativo al tramonto di una stella o di un pianeta, contrapp. a ortivo, nella locuz. amplitudine occidua (o occasa): v. amplitudine, n. 2. ...
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perturbatore
perturbatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo perturbator -oris, der. di perturbare «perturbare»]. – 1. agg. e s. m. Che, o chi, perturba, è cioè causa di sconvolgimenti, di disordini: [...] all’ambito sociale: i p. dell’ordine. 2. agg. In meccanica, con riferimento alla teoria delle perturbazioni, forza p., pianeta p., che determinano una perturbazione; funzione p., la funzione che esprime una forza perturbatrice, e, più in generale ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento [...] imperturbato); con riferimento al moto orbitale di un pianeta, l’insieme delle modificazioni che il moto dovuto all attrattiva (forza perturbatrice o perturbazione), secondaria, degli altri pianeti o di altri corpi celesti in genere (moto perturbato ...
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social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» [...] : attraverso un massimo di sei persone, sarebbe possibile collegare due qualsiasi tra gli oltre sei miliardi di abitanti del pianeta. (Carlotta Jesi, Corriere della sera, 4 maggio 2004, p. 57, Tempo libero) • nel mondo della rete le applicazioni che ...
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occultare
v. tr. [dal lat. occultare, der. di occultus, part. pass. di occulĕre «nascondere», affine a celare «celare» e all’avv. clam «di nascosto»]. – 1. a. Nascondere, sottrarre alla vista: o. una [...] movimenti. b. In astronomia, nascondere alla vista, riferito alla Luna nel suo passaggio davanti a una stella o a un pianeta. c. Nel rifl., nascondersi: gli uomini finiscono di perseguitare chiunque li fugge o si occulta con volontà vera di fuggirli ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] In partic.: a. Uccelli s., che non emigrano, cioè che non abbandonano mai le regioni che abitano. b. In astronomia, pianeta s., quando è in stazione, cioè quando appare fermo in cielo prima d’invertire il suo moto (da diretto a retrogrado o viceversa ...
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sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un [...] strumento astronomico che rappresentava le varie sfere celesti (v. armilla). S. terrestre, termine improprio per indicare il nostro pianeta. b. S. del fuoco, nella fisica aristotelica, la zona occupata dal più puro dei quattro elementi, il fuoco ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente designa un corpo opaco che riceve luce...
PIANETA
Giuseppe De Luca
. Indumento sacro, adoperato dai ministri dell'altare nella celebrazione della messa, e in altre poche occasioni. Deve essere di seta, e in genere porta degli ornamenti. Se ne conoscono due tipi; uno ampio, a mantello...