sarmatico
sarmàtico agg. [dal lat. Sarmatĭcus, gr. Σαρματικός] (pl. m. -ci). – 1. Relativo o appartenente ai Sàrmati (gr. Σαρμάται, lat. Sarmătae), antico popolo iranico affine agli Sciti, che abitava [...] pianura a nord del Mar Nero, da esso detta Sarmazia (gr. Σαρματία, lat. Sarmatia). 2. In geologia, piano s., o anche sarmatico s. m., piano inferiore del miocene superiore, coevo del messiniano e del pontico, ben rappresentato nel bacino di Vienna da ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] tempo, e sim. (dove si sottintende «tempo libero, tempo disponibile»). Ha sign. affine a istante, attimo, con i quali spesso si può sostituire: non c’è un nella bilancia) o alla inclinazione (nel piano inclinato); nell’analisi galileiana del moto ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] insieme di punti o di linee o di superfici: f. piana, se tutta contenuta in un piano; f. solida, se si sviluppa nello spazio, se norma che contempla varie f. di reato. b. Con sign. affine a «tipo» (in alcune partic. sue accezioni), anche riferito a ...
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rampa
s. f. [forse affine a ranfia]. – 1. ant. o raro. Zampa anteriore di un animale fornita di artigli, branca (spec. in quanto sia rappresentata in stemmi e simboli araldici): [la fiera] con le rampe [...] realizzato e utilizzato per superare un dislivello. In partic.: a. Struttura costituita da una successione di gradini su un piano inclinato, spec. come tratto di scale e gradinate comprese tra due pianerottoli o ripiani: una r. di scale; scala ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] qui il signor Rossi?; s. a pianterreno, al 2° piano; sta al piano di sopra, nell’appartamento attiguo al mio, nel palazzo di così, stai bene con questo cappotto. D’altre cose, con sign. affini: quel quadro non mi pare stia bene su quella parete; nel ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] s. gli auspici di ...; è s. la sua protezione. Con sign. affine, s. la guida di ..., guidato da: ha studiato s. la guida lo stesso che inferiore); l’inquilino di s., o che abita al piano di sotto. In altri casi, di sotto (anche scritto in grafia unita ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] botta; abbiamo avuto una b. perdita. b. Con sign. affine, ha spesso valore rafforzativo in espressioni fam. enfatiche: che scarpe (Manzoni). 8. Con funzione avverbiale: bel bello, pianopiano, lemme lemme: per una di queste stradicciole, tornava bel ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] l. geometrico, o assol. luogo, un insieme di punti del piano o dello spazio che soddisfano a certe condizioni, che hanno cioè, o dentro centri abitati, e non di rado (con sign. affine a posto, punto) a ristrettissime porzioni di spazio sia all’aperto ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] misteri che la m. umana non può penetrare; acuire, affinare, aguzzare, illuminare la m.; aprire le m., farle nel senso di ideare, immaginarsi: a nessuno sarebbe venuto in m. un piano così semplice; con sign. analogo, saltare in m., passare per la ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] la testa. Nella geometria, si dice che una curva, o un piano, o una superficie passa per un punto P se contiene tale tinta sulle pareti; passarsi una mano sulla fronte. Con sign. affine: le passò un braccio attorno alla vita; gli passarono la corda ...
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piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...
piano affine ampliato
piano affine ampliato piano affine in cui si considerano anche gli elementi impropri: i → punti impropri che, complessivamente, costituiscono la → retta impropria (→ piano affine).