mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] ci sarà in tutto una m. tonnellata di merce; ne ho bevuto solo un m. bicchiere; si prevede un m. migliaio di spettatori; ho atteso , e sim.: ci si è messo di m. lui per guastarmi i piani; ora poi ci si son messi di m. gli avvocati!; levare, togliere ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] ; p. a voce alta, a voce bassa, sottovoce, a mezza voce; p. piano, forte; p. a bocca chiusa, a fior di labbra, tra i denti; p ); E parlo cose manifeste e conte (Petrarca); in questo sign., è solo dell’uso antico. Ant. o poet. come sinon. di dire: El ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] . sulla via); s. diritta, s. tutta svolte o piena di svolte; s. piana o pianeggiante; s. che sale o in salita, che scende o in discesa, s altrui; essere sulla buona s., sulla s. sbagliata (e solo in senso morale, su una cattiva s.); se vuoi arrivare ...
Leggi Tutto
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] cui estremità distale è conformata ad angolo acuto sia nel piano principale dell’oggetto sia in quello ad esso perpendicolare. d un cucchiaio o d’altro: assaggerò un pezzettino di formaggio, ma solo una p.; bisogna aggiungere all’acqua una p. di sale; ...
Leggi Tutto
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo [...] della sera, 10 gennaio 2000, p. 5, In primo piano) • I parisiani protestano. «Continuiamo a farci del male. La pagina) • Bene ha fatto il Partito democratico a decidere di andare da solo. Per una ragione di fondo: perché ha bisogno, qui e ora, ...
Leggi Tutto
solingo
agg. [der. di solo, col suff. germ. -ingo (cfr. camarlingo, guardingo, ecc.)] (pl. m. -ghi), poet. – 1. a. Di luoghi, solitario, non frequentato, deserto: Noi andavam per lo s. piano (Dante); [...] Pan l’eterno che su l’erme alture A quell’ora e ne i pian solingo va (Carducci); per estens., anche di animali, di piante o d’altre gran deserto Del cielo (Pascoli). 2. ant. e raro. Solo, unico: fummo ... da tua terra insieme presi Come suole esser ...
Leggi Tutto
lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel [...] ; l’odore si sente l. un miglio; prov., chi va piano va sano e va lontano; ripetuto con valore di superlativo: gli emigranti (si noti anche il troncamento dell’avverbio, che si ha solo, e piuttosto raramente, davanti alle prep. da o di). Nella ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] in graduatoria; fare il quarto anno di lettere; abitare al q. piano; un palco di quart’ordine, una poltrona della q. fila; Quarto di nobiltà, come quota di ascendenza nobiliare, ormai usato solo in espressioni scherz. e ironiche come: non mi dirai che ...
Leggi Tutto
etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la [...] interi quartieri cittadini. (Chiara Saraceno, Stampa, 8 novembre 2005, p. 2, Primo piano) • C’è un volto nuovo dell’immigrazione, che non rispecchia più solo marginalità, «etnicizzazione» del mercato del lavoro, extracomunitari che prendono i lavori ...
Leggi Tutto
euroentusiasta
s. m. e f. e agg. Convinto sostenitore del processo di integrazione degli Stati europei. ◆ «Non dobbiamo più dividerci tra euroscettici ed euroentusiasti. Siamo entrati nella fase operativa [...] ) paese baltico. (Mariantonietta Colimberti, Europa, 19 agosto 2004, p. 4, Primo piano) • Si erano preparati al peggio, gli euroentusiasti, indicendo un referendum solo consultivo e non vincolante ai fini della ratifica parlamentare. (Andrea Morigi ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato nel 1950, per cogliere appieno il...