operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] derivabili; un’omografia opera sui punti e sulle rette del piano. d. Agire su qualche cosa, produrre effetto, avere efficacia con disegni (cfr. opera, nel sign. 3 e); in questa accezione è com. solo il part. pass. (v. operato, n. 1 b). 5. intr. pron. ...
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cordone
cordóne s. m. [accr. di corda]. – 1. Corda di media grossezza, di seta o cotone o lana, usata spec. per guarnizioni di cappelli, vestaglie, borse, ecc., e largamente per tappezzeria. Per altri [...] la sorgente di energia. b. In marina, ciascuno dei cavi piani che costituiscono i cavi torticci (gomene, gherlini, ecc.). c. C di allevamento di una pianta fruttifera, che consiste del solo fusto rivestito esclusivamente di rami a frutto, con decorso ...
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posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi [...] un condotto; la p. di mine, di reti di sbarramento; il piano di posa delle fondazioni; posa in opera, lo stesso che messa in di grand’uomo; vuol fare l’originale a tutti i costi, ma è solo una p. (o sono tutte pose). 4. In fotografia, con varie ...
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batoniano
agg. e s. m. [dal nome della città ingl. di Bath, capoluogo della contea di Somerset]. – In geologia, piano superiore del Dogger, suddivisione del periodo giurassico, rappresentato in Inghilterra [...] calcari laminati con abbondanti resti di mammiferi e rettili, nell’Europa occid. e nella Germania settentr. da formazioni contenenti varî generi di ammoniti; in Italia è stato sicuramente determinato solo in alcune località del Trentino e del Veneto. ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] lettere dell’alfabeto: una quartina rimata secondo lo s. ABBA. 4. Piano preliminare, più o meno semplificato, di un lavoro qualsiasi: s. il ruolo della donna secondo uno s. ormai superato; esiste solo uno s. astratto che divide le parole e le cose in ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] anche solo parzialmente (per es., al mare, o nella vasca da bagno); e. dalla porta di servizio, e. dalla finestra, e. qualcosa, convincersi di qualche cosa, cominciare a formulare un piano, un proposito, un’intenzione; e. in collisione, francesismo ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana [...] m. greco di squisita fattura; il m., sulla tomba, recava solo le date di nascita e di morte; e a questi marmi Venne posta, spec. in passato, su alcuni mobili, o anche usata come piano per determinati lavori: il m. del cassettone, del comodino; il m. ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] , per indicare il complesso dei mezzi che, sul piano strategico e politico, sono disponibili per un’azione decisiva esclusiva a seconda che la probabilità sia relativa a tutti o solo ad alcuni tipi di interazione (per es. quelli che producono ...
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polidisplasia
polidisplaṡìa s. f. [comp. di poli- e displasia]. – In medicina, displasia che interessa più tessuti. P. ectodermiche: gruppo di atrofie cutanee congenite o ereditarie comprendente diverse [...] forme cliniche (con alterazioni di capelli, unghie, denti, ghiandole sudoripare e altre strutture ectodermiche, in varie combinazioni), di cui alcune gravi dal punto di vista funzionale, altre rilevanti solo sul piano estetico. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] a uso di far lume alle signorie loro (Leopardi), per far lume, al solo scopo di far lume. 2. a. Il fatto di usare abitualmente o dell’u.; attenersi all’u.; l’accentazione corretta di «edile» è piana, ma nell’u. ormai è sdrucciola; è l’u., più che ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato nel 1950, per cogliere appieno il...