longitudinale
agg. [der. di longitudine, nel sign. ant. e etimologico di «lunghezza»]. – 1. Che è, procede, si sviluppa, è disposto nel senso della lunghezza (per lo più in contrapp. a trasversale, nel [...] solo longitudinale s. f.), la curva d’intersezione della superficie esterna della carena con un piano verticale, parallelo al piano asse l.); sezione l., la sezione condotta parallelamente al piano di simmetria bilaterale. 3. In fisica, detto della ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] munito di un sostegno che ne consente l’appoggio stabile sul piano stradale. Forma di triangolo equilatero, con i margini rossi e non allineati, così da costituire non l’intera figura ma solo i vertici di un ideale triangolo, e la disposizione stessa ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] padre s. (con questo sign., si ha anche il femm., che in questo solo caso assume la forma superiora, s. f. o anche agg.: rivolgersi alla ., per indicare i vertebrati. 4. In geologia, di strato, piano, ecc. che si trova più in alto, cioè più vicino ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] come scadenza a lungo o breve termine (un progetto, un piano, un intervento da realizzare a t. lunghi o brevi; programmare perché rimanga poi più tempo libero; con altro senso, tu cerchi solo di guadagnar t., di tirare le cose in lungo nella speranza ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] per via aerea, per via di terra; o il modo di muoversi: a. piano, svelto, come il vento, come le lumache; a. al passo o di d); a. di persona, recarsi personalmente; a. da sé, camminare solo: il bambino va già da sé; di cose, procedere agevolmente, ...
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planare1
planare1 agg. [dall’ingl. planar, che è dal lat. planaris «piano1, che ha superficie piana»]. – Nel linguaggio scient. e tecn., di ente, elemento costruttivo, ecc., a struttura piana o quasi [...] ), grafo che può essere rappresentato nel piano in modo che due qualunque spigoli non abbiano nessun punto in comune, costruito con una tecnica mista di stampaggio e di diffusione d’impurità, e nel quale le giunzioni stanno su un solopiano. ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] al piano di sopra; salgo un momento in ufficio; s. in casa (e spesso assol.: salgo a prendere il cappotto e torno subito; volete s. un attimo?; perché non sali da me a fare due chiacchiere?). Indicando movimenti che si compiono con uno solo o con ...
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raddoppiamento
raddoppiaménto s. m. [der. di raddoppiare]. – 1. L’atto, il fatto, e l’effetto del raddoppiare, del raddoppiarsi: r. degli sforzi; r. della posta del gioco; in pochi anni si ha il r. del [...] kóme kku̯ésto〉): il fenomeno è notato nella grafia solo quando le due parole a contatto sono scritte unite ( fare, stare, andare (per es., dì tutto 〈di ttùtto〉, fa piano 〈fa ppi̯àno〉), e quando produce anche nella grafia il raddoppiamento nei ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., [...] e quello porta-forma, erano mobili a ventaglio; le macchine attuali hanno invece il piano porta-forma fisso in posizione verticale e la platina mobile; esse vengono usate non solo per la stampa, ma anche per tagliare cartoni, tesi o ondulati, per la ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] sole); a tale uso «all’italiana», scomparso del tutto solo alla fine del secolo scorso, si riferiscono le indicazioni di l’angolo che il cerchio orario di un astro forma con il piano meridiano di un osservatore, varia – per il moto diurno di rotazione ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato nel 1950, per cogliere appieno il...