faglia1
fàglia1 s. f. [dal fr. faille, di origine vallona, der. di faillir «mancare»]. – In geologia, frattura di masse rocciose accompagnata da spostamento relativo delle due pareti (o labbri) lungo [...] a diverso livello; si dice chiusa se le pareti sono rimaste a contatto, beante nel caso contrario; nelle faglie a piano inclinato si ha una f. diretta o di distensione quando lo spostamento ha causato un abbassamento della parte (detta tetto) al ...
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variante1
variante1 s. f. [part. pres. di variare, sostantivato al femm.]. – 1. Modificazione rispetto a un esemplare o tipo che si considera fondamentale; ciascuna delle diverse forme, dei diversi aspetti [...] nel corso di una precedente scalata. c. Nel gioco degli scacchi, serie di mosse connesse tra loro in base a un piano unitario: calcolare tutte le v., prevedere lo sviluppo delle mosse di risposta dell’avversario; v. forzata, quando un giocatore non ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei [...] o. (cui ci si riferisce quando si parla semplicem. di proiezione), la proiezione sopra un piano dal punto improprio in direzione ortogonale al piano; riferimento o., riferimento cartesiano nel quale gli assi coordinati sono a due a due ortogonali ...
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conica
cònica s. f. [femm. sostantivato di conico, propr. «sezione conica»]. – In geometria, curva ottenuta come sezione piana di un cono circolare (o, più precisamente, di una superficie conica a due [...] secante con l’asse del cono, si ottiene un’iperbole, se il piano è parallelo a due generatrici del cono e incontra entrambe le falde, una parabola, se il piano è parallelo a una sola generatrice e incontra tutte le altre su una sola falda, un’ellisse ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, [...] per lo più fisso verticale e l’altro mobile che porta il foglio da stampare; piano-cilindrica, nella quale il piano di pressione è sostituito da un cilindro che trasporta il foglio direttamente sulla forma, in continuo movimento; rotativa tipografica ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] venire via da un luogo, è com. la forma rafforzata venirsene, ant. venirne, per lo più con accezioni partic.: se ne veniva pianopiano, lemme lemme; non avevo nulla da fare lì, e così me ne venni quasi subito; Alda la bella ne venne a Orlando (Pulci ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto [...] per il posto d’osservazione e per il segno dell’obiettivo; angolo di o., angolo acuto formato dal piano di direzione e dal piano di osservazione. b. Nella pratica medica, tenere o trattenere un malato in o., sottoporlo a permanente controllo clinico ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, [...] e del vento. 2. a. Nelle costruzioni navali, d. o chiglia di d. (e anche, talora, pinna di d., lamina di d.), il piano longitudinale, di lamiera, o anche di legno e talvolta di materiale sintetico, fisso o mobile, che prolunga in basso la chiglia di ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] forme di 1a specie, la retta considerata come luogo dei suoi punti (punteggiata), il fascio di rette e il fascio di piani (che si ottengono dalla punteggiata per proiezione, rispettivamente, da un punto e da una retta); forme di 2a specie, i sistemi ...
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geometrale
s. m. [der. di geometria]. – Nel metodo della prospettiva, particolare piano di riferimento orizzontale e perpendicolare al quadro ossia al piano sul quale si vuole rappresentare la prospettiva [...] di un oggetto; è detto anche piano stazione perché, per lo più, è il piano sul quale l’oggetto poggia. ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...