calendula /ka'lɛndula/ (o calendola) s. f. [der. del lat. calendae "calende", perché, nella bella stagione, fiorisce ogni mese]. - (bot.) [pianta erbacea perenne (Calendula officinalis) utilizzata in medicina] [...] ≈ callandria, calta, fiorrancio ...
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calta s. f. [dal lat. caltha]. - (bot.) [pianta erbacea perenne (Caltha palustris) della famiglia ranuncolacee] ≈ calendula, callandria, fiorrancio. ...
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maggiorana (ant. maiorana) s. f. [etimo incerto]. - (bot.) [pianta erbacea perenne della famiglia labiate, con foglie lanceolate e fiore bianco o roseo, coltivata per il suo aroma] ≈ amaraco. ...
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zucchero /'tsuk:ero/ o /'dzuk:ero/ (ant. o region. zuccaro) s. m. [dall'arabo sukkar, voce indiana da cui anche il gr. sákkharon]. - 1. a. [sostanza cristallina, di colore bianco se pura, ottenuta dalla [...] una dieta con pochi z.] ≈ carboidrato, glucide, idrato di carbonio, saccaride. ● Espressioni: canna da zucchero [pianta erbacea perenne coltivata nelle regioni tropicali dal cui fusto si ricava lo zucchero] ≈ saccaro; carta da zucchero → □; zucchero ...
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ramolaccio /ramo'latʃ:o/ s. m. [dal lat. armoracium, armoracia]. - (bot.) [pianta erbacea perenne della famiglia crucifere, coltivata per la radice ingrossata, commestibile] ≈ [→ RAVANELLO]. ...
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ravanello /rava'nɛl:o/ (region. rafanello) s. m. [dim. di ravano, rafano]. - (bot.) [pianta erbacea perenne della famiglia crucifere, coltivata per la radice ingrossata, commestibile] ≈ cren, ramolaccio. ...
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batata s. f. [da una voce haitiana]. - (bot.) [pianta erbacea perenne (Ipomoea batatas) della famiglia convolvulacee i cui tuberi radicali sono commestibili] ≈ patata americana, patata dolce. ...
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Pianta perenne del genere Urtica (Urtica dioica), che cresce su substrati ricchi di azoto, in tutte le regioni temperate. È alta fino a 2 m, con rizoma strisciante, foglie ovali, seghettate e fiori in glomeruli disposti in spighe ramose; tutte...
Pianta perenne, legnosa, di media altezza (da 1 a 5 m) in cui anche i rami basali persistono, in modo che le ramificazioni principali partano vicino al suolo, da un ceppo comune; ne è un esempio il biancospino.