limone
limóne s. m. [dall’arabo līmūm (affine a līma: v. lima3), pers. līmūn, cfr. sanscr. nimbū]. – 1. Pianta delle rutacee (Citrus limon), agrume molto noto, importante soprattutto per il frutto ovoide [...] o per aromatizzare bibite, liquori e prodotti dolciarî. Nel linguaggio corrente s’intende per limone più spesso il frutto che la pianta: succo, agro di l.; spremere o strizzare un l.; una spremuta di l.; grattare la scorza d’un l., per dare ...
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limonio
limònio s. m. [lat. scient. Limonium, dal gr. λειμώνιον (propr. neutro sostantivato di λειμώνιος, agg. di λειμών «prato»), nome di una pianta non identificata dei suoli paludosi salmastri]. – [...] plumbaginacee comprendente circa 300 specie rappresentate per lo più da piante erbacee perenni; ne fa parte anche il limonio comune (Limonium serotinum), pianta eurasiatica presente in Italia sui suoli paludosi, salmastri o inondati periodicamente ...
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cuticola
cutìcola s. f. [dal lat. cuticŭla, dim. di cutis «cute, pelle»]. – 1. In anatomia, sottile membranella indifferenziata che serve a delimitare o a separare tra loro formazioni anatomiche o tessuti [...] un vero e proprio scheletro epidermico, o esoscheletro. 4. In botanica, strato di cutina che ricopre le pareti dell’epidermide di una pianta esposte all’aria, e il cui spessore varia a seconda delle condizioni fisiche dell’ambiente in cui la ...
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unisessuale
unisessüale (o unisessüato) agg. [der., col pref. uni-, di sesso, secondo gli agg. sessuale e sessuato]. – 1. In genere, di un solo sesso, che riguarda un solo sesso, o appartiene a un solo [...] di partenogenetico; riferito invece a un individuo (per es. il lombrico di terra), si contrappone a ermafrodito. b. Riferito a fiore o pianta è sinon. di diclino, cioè fiore o pianta che ha solo stami o carpelli, come nelle salicacee e nella brionia. ...
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nesto
nèsto s. m. [aferesi di innesto]. – 1. Pezzo di ramo o altra parte di una pianta che nell’operazione di innesto viene inserita su un’altra pianta, chiamata soggetto; è detto anche marza. 2. Forma [...] ant. o pop. per innesto, sia nel sign. botanico (spec. nella locuz. fare un n. o fare i n., presente anche nel prov. tosc. quando l’anno vien [o gli è] bisesto, non por bachi e non far nesto) sia in altri ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] , la zolla, cioè la massa di terriccio, che racchiude le radici, quando si cava una pianta dal terreno per trapiantarla; cavare in pane, levare dal terreno la pianta conservando il pane. 7. Seguito da specificazioni, è denominazione comune di alcune ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] gonfalone che viene dalla selva o dalla campagna, non cittadino. Analogam., di luogo o terreno coperto di bosco, o dove crescono piante selvatiche, e in genere non coltivato, incolto, deserto: una landa s.; quanto in più selvaggio Loco mi trovo e ’n ...
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ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che [...] e non tecn., ramo indica soltanto i rami più grossi, cioè le diramazioni principali, di alberi e arbusti: un pino dai r. contorti; una pianta che comincia a mettere i r.; un pesco con r. carichi di frutti, una rosa dai r. spinosi; r. diritti o storti ...
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interrare
v. tr. [der. di terra] (io intèrro, ecc.). – 1. Metter dentro la terra: i. il seme d’una pianta; i. i bulbi (dei tulipani, dei narcisi, ecc.); o collocare entro terra, entro uno scavo del terreno: [...] , di un bacino, di un porto, di costruzioni, ruderi, e sim.; o penetrare dentro terra (per es. delle radici di una pianta, di alcuni animali, ecc.). 3. non com. Insudiciare, e nel rifl. insudiciarsi, di terra. ◆ Part. pass. interrato, anche come agg ...
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rampicante
agg. [part. pres. di rampicare]. – 1. In botanica, pianta r. (anche s. f., una r., e nell’uso corrente s. m., un r.), pianta, detta anche liana, con limitata capacità di mantenersi in posizione [...] un fusto sottile rispetto alla lunghezza e che, per sostenersi e crescere in altezza, utilizza altre piante o supporti diversi avvolgendoli a spirale (nelle piante volubili come il vilucchio o il pisello) o mediante organi idonei, come i cirri della ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari molto complessi. Secondo particolari caratteristiche...
PIANTA
Giorgio Rosi
. Architettura. - Fra gli elaborati grafici che hanno per scopo la rappresentazione degli edifici da un punto di vista tecnico piuttosto che artistico (v. disegno: Disegno architettonico), la pianta è quello destinato...