timo1
timo1 s. m. [dal lat. thymum o thymus, gr. ϑύμον o ϑύμος]. – 1. Genere di piante labiate (lat. scient. Thymus) con numerose specie diffuse soprattutto nell’Europa mediterranea con specie difficili [...] : ha foglie lanceolate con margini revoluti, apparentemente lineari, fiori rosei in spicastri brevi, simili a capolini; è coltivato come pianta per condimento e per l’olio o essenza di t., che si ottiene per distillazione delle sommità fiorite della ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] ); con valore collettivo, e usato assol., indica spesso le foglie del gelso per i bachi da seta o quelle di altre piante da foraggio: fare la f., brucare la f., farne raccolta; anche i cartocci della pannocchia del granturco essiccato con cui si ...
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fogliame
s. m. [der. di foglia]. – 1. Il complesso delle foglie di una pianta e spec. di pianta legnosa: gli uccelli pigolavano, nascosti nel f. delle querce; piante da fogliame, quelle coltivate nei [...] giardini per le foglie decorative. Più genericam., quantità, ammasso di foglie. 2. a. In scultura e oreficeria, lavoro fatto a foglie, ornamento di foglie. b. In araldica, i lambrecchini intagliati a foglie ...
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berretta
berrétta s. f. [dal provenz. ant. berret, der. del lat. tardo birrum, sorta di mantello a cappuccio]. – 1. Copricapo di varia foggia, ora più comunem. detto berretto; il femm. resta in uso, [...] e dell’Asia occid., riconoscibile in autunno per i vistosi frutti rossi (la cui forma ha dato il nome alla pianta), contenenti semi velenosi spesso usati contro certe malattie della pelle. Con gli stessi nomi sono indicate due altre specie simili ...
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miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi [...] delle graminacee. c. M. africano (detto anche m. d’Egitto, m. perlato, m. a candela, piccolo m., penniseto, bultuk), pianta annua delle graminacee (Pennisetum typhoideum), robusta, alta anche più di 2 m, con numerosi steli terminanti con una lunga ...
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angelica
angèlica s. f. [dall’agg. lat. tardo angelĭcus «angelico», per le sue virtù mediche]. – Pianta della famiglia delle ombrellifere (lat. scient. Angelica archangelica), coltivata specialmente [...] in ombrelle composte, frutti appiattiti e alati; da questi (detti in commercio «semi»), dalle radici e dalle parti verdi della pianta, si ottiene per distillazione un olio essenziale, che si usa nella fabbricazione dei liquori, in profumeria, ecc. ...
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briofite
brïòfite s. f. pl. [lat. scient. Bryophyta, comp. di bryo- «brio-» e -phyta (v. -fito)]. – Nella classificazione botanica, piccole piante verdi archegoniate, pluricellulari (muschi ed epatiche), [...] diffuse in tutto il mondo, che presentano alternanza di due generazioni ben distinte: la prima aploide, in cui la pianta (gametofito monoico o dioico) sviluppa anteridî con molti spermî mobili e archegonî nel cui fondo si differenzia l’oosfera; la ...
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abrotano
abròtano s. m. [dal lat. abrotănum, gr. ἀβρότονον]. – Pianta perenne legnosa (Artemisia abrotanum), della famiglia delle asteracee, dell’Europa merid.; è un suffrutice, alto fino a un metro, [...] con foglie a lacinie strette di color verde biancastro. La sommità fiorita della pianta che, in primavera, odora di limone, è usata nella medicina popolare e in liquoreria. Col nome di a. femmina si indica un altro suffrutice, la santolina. ...
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talea
talèa (alla lat. tàlea) s. f. [dal lat. talĕa]. – In agraria, parte di una pianta capace di emettere radici, adoperata perciò per rigenerare un nuovo individuo nella cosiddetta riproduzione per [...] talea o semplicemente talea: è una forma di moltiplicazione vegetativa, che permette di conservare le caratteristiche della pianta da cui deriva, e per questo è molto usata in frutticoltura e in floricoltura; la parte utilizzata è di solito un ramo ...
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acanto
s. m. [dal lat. acanthus, gr. ἄκανϑος]. – 1. Erba perenne, detta anche branca ursina (lat. scient. Acanthus mollis), dei luoghi ombrosi del Mediterraneo, con grandi foglie a rosetta, oblunghe, [...] e membrature architettoniche, soprattutto del capitello corinzio del quale sono l’elemento fondamentale e caratteristico, mentre l’intera pianta, stilizzata in varia foggia, per lo più a girali di fantasia, viene riprodotta, in rilievo o a colori ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari molto complessi. Secondo particolari caratteristiche...
PIANTA
Giorgio Rosi
. Architettura. - Fra gli elaborati grafici che hanno per scopo la rappresentazione degli edifici da un punto di vista tecnico piuttosto che artistico (v. disegno: Disegno architettonico), la pianta è quello destinato...